Cronaca di un'amicizia / 2005/06
Pavia - SPEZIA 
27 - 02 - 2006
Lunedì e in programma c'è il posticipo di serie C, sfida Pavia-Spezia; un'altra bella occasione per incontrare i nostri amici spezzini! Partiamo dopo una giornata lavorativa e ci presentiamo nella città lombarda in 18. Non scorgiamo nessun cartello che indica lo stadio ma il fiuto ci porta dritti al Fortunati. Troviamo immediatamente lo spazio riservato agli ospiti, parcheggiamo e, dando vita ad un piccolo corteo, ci incamminiamo verso il nostro settore. Ad attenderci non troviamo gli spezzini, i loro pullman devono ancora arrivare, ma un gruppetto di tifosi blucerchiati, composto da ragazzi della Riviera e di Milano, guardati a vista da uno schieramento di caschi blu.
L'incontro sta per iniziare ma i gruppi della Ferrovia sono leggermente in ritardo. Per primi arrivano gli Ultras; qualcuno si intrufola in mezzo a loro e, pur essendo senza biglietto, riesce ad entrare in Curva. Per la cronaca: una sola maschera e due carabinieri davanti all'ingresso, queste sono le comodità della Serie C.
La partita incomincia, si sentono i primi cori ma non tutti i gruppi sono sugli spalti. La polizia s'è schierata all'esterno e ora controlla, uno ad uno, tutti i tifosi. Si perde tempo e cresce il nervosismo. Per ultimi entrano i ragazzi del Fronte, insieme a qualcuno di noi. Alla fine: sono circa 350 i tifosi liguri presenti.
Anche stavolta tifo alle stelle. I canti, seppur ripetitivi, rimangono continui e potenti, aiutati anche dalla copertura del settore. Tutti i presenti si sgolano, le bandiere sono sempre in movimento e si accendono continuamente delle torce. In più occasioni si ricorda chi è costretto in questura a firmare.
Nonostante il tifo superbo le Aquile non riescono a conquistare la sperata vittoria, tanto cercata e voluta in questa fredda serata. Lo Spezia raccoglie solo un punto ma, ciononostante, la squadra si presenta sono la Curva lanciando magliette e calzoncini, mentre a gran voce viene scandito il coro: "Serie B, Serie B".
Sleghiamo il nostro stendardo "Diffidati BOYS", sempre presente quando siamo di scena dai nostri gemellati, e dopo aver salutato gli Ultras, il Fronte e gli Irriducibili, ringraziandoli per l'ospitalità, ci diamo appuntamento alla prossima volta.
Riprendiamo la via di casa e facciamo tutta una tirata fino a PARMA. Nessuna sosta in autogrill: sul percorso dei torpedoni spezzini la polizia ne impedisce l'accesso.
PARMA E SPEZIA... UNITE NELLA LOTTA!
