Cronaca di un'amicizia / 2005/06
Inter - SAMPDORIA
11 - 03- 2006
Partiamo da PARMA in cinque, a bordo di un'auto, ma a Milano ci ritroviamo in otto, visto che altri ragazzi raggiungono il Meazza in anticipo, per unirsi, già dal pomeriggio, ad alcuni ragazzi di Milano che tifano Sampdoria. Appena arrivati nel parcheggio del settore ospiti dello stadio la situazione ci pare molto inusuale. I doriani sono arrivati a San Siro in duemila circa e il parcheggio è pieno zeppo di macchine e pullman, lontano anni luce da quando andiamo in trasferta a Milano noi, dove, a parte qualche macchina e tre/quattro pullman, lo spiazzo è in gran parte deserto. E' un'immagine molto stimolante, che riporta alla mente dei più vecchi le trasferte oceaniche dei primi anni di serie A, quando ad ogni trasferta si muoveva la città intera. Situazioni che i più giovani hanno vissuto solo in casi molto isolati come, ad esempio, lo spareggio di Bologna.
Molto coinvolgente è il clima all'interno dello stesso parcheggio, gente carica e colorata, che vive la trasferta come una festa, come momento d'aggregazione che va oltre la semplice partita di calcio. Vediamo tanti gruppetti di ragazzi intorno alle auto parcheggiate, bere birra e cantare per la Doria tutti insieme. Da ogni auto scendono ragazzi con bandiere e stendardi Blucerchiati, che andranno a colorare la curva doriana.
All'interno del settore ospiti il colpo d'occhio è davvero piacevole. Duemila doriani molto compatti sventolano le loro bandiere incessantemente, mentre ai cori partecipano tutti i presenti. C'è davvero tanta voglia di tifare e di stare vicini alla squadra in un momento piuttosto difficile, dove i risultati mancano da qualche tempo. Gli Ultras Tito, ad inizio gara, proprio per questo, danno vita ad una piccola coreografia per spronare la squadra: striscione con scritta "Forza Sampdoria mettiti a segnare" e sopra vari "due aste" che vanno a comporre la scritta Ultras. Tutt'intorno le bandiere blucerchiate.
Gli interisti, dall'altra parte, sono in sciopero in seguito alle diffide della partita con il Messina. Quattro ragazzi, per aluni cori contro il messinese Zoro, sono stati colpiti da un provvedimento di diffida di ben cinque anni.
I sostenitori neroazzurri lasciano il secondo anello della loro curva completamente vuoto per tutto il pre-partita ed entrano a gara già iniziata. Per tutto l'incontro non espongono gli striscioni dei gruppi ma solo "Giustizia per i diffidati" e "Ultras liberi", entrambi firmati Curva Nord '69. Accanto a questi trova spazio anche uno striscione per Tommaso, il bambino rapito, qualche giorno prima, in provincia di PARMA.
Sul piano del tifo non c'è paragone. I doriani, come sempre, tifano per tutto l'incontro e le bandiere blucerchiate non smettono mai di sventolare, mentre, dall'altra parte, gli interisti non si sentono praticamente mai. La partita in campo è, purtroppo, tutta un'altra storia e finisce 2-0 per l'Inter. La Sampdoria, prima, ha avuto più di un occasione per passare in vantaggio, e poi per pareggiare, ma il momento dei blucerchiati sembra stregato...
DIFFIDATI BOYS PRESENTI