Cronaca di un'amicizia / 2006/07
Festa per i 30 anni dei RANGERS EMPOLI
06 - 01 - 2007
Sabato 6 gennaio, con il campionato ancora in letargo, ci siamo recati ad Empoli per la Festa dei trent'anni dei Rangers, primo storico gruppo Ultras della tifoseria empolese, che oggi, assieme ai Desperados, guida le sorti del tifo azzurro.
In diciassette BOYS, verso le otto di sera, siamo arrivati presso il Centro sociale "Intifada", dove era organizzata la Festa. Erano tanti gli empolesi presenti, di ogni età, ma c'erano anche ragazzi giunti da fuori; una rappresentanza degli Ingrifati Perugia e di quelli di Montevarchi. Mancavano quelli di Fasano, impegnati il giorno dopo in trasferta.
La Festa si sviluppava in due sale. La prima era dedicata alle prelibatezze locali preparate dalle ragazze del gruppo, la seconda alle proiezioni e alla musica. Da una parte era possibile gustare la pappa al pomodoro, la zuppa al pane o una squisita porchetta, scambiando due chiacchiere tra Ultras, anche di diversa fede e colore, bevendo un buon bicchiere di vino rosso; mentre nella sala adiacente era in funzione un megaschermo su cui si potevano ammirare le immagini di vita dei Rangers, alcune delle quali molto vecchie e molto suggestive, tutte accompagnate da musica.
La serata è stata molto piacevole. E' stato bello vedere Ultras di ieri e di oggi parlare e ridere assieme, anche esponenti di gruppi Ultras che non frequentano più lo stadio, ma che non hanno voluto mancare alla celebrazione dei 30 anni dei Rangers. Così com'è stato bello vedere tanti Ultras davanti allo schermo ricordare vecchie trasferte o partite importanti, vecchi amici che non ci sono più o come sono nati antichi gemellaggi (come quello che unisce la tifoseria empolese a quella parmigiana da oltre vent'anni).
Alla Festa erano presenti anche tanti ragazzi dei Desperados, l'altro gruppo che organizza il tifo in gradinata Maratona ed i ragazzi delle ex Brigate.
A mezzanotte circa veniva servita la torta dei trent'anni, con tanto di simbolo celebrativo in mezzo, e fioccavano tanti brindisi per la ricorrenza. Poi arrivava il momento forse più suggestivo dell'intera serata, quando partiva il coro in onore di Emiliano, un ragazzo dei Desperados scomparso ormai due anni fa, un grande uomo e un grande Ultras a cui tutti i presenti rendevano omaggio; un coro potentissimo, cantato da tutti, ma proprio tutti i ragazzi presenti, un momento da pelle d'oca per ricordare un grande amico.