Domenica 23
Ottobre, ancora delusi e incazzati per la sconfitta rimediata contro la Fiorentina, in sei ci
rimettiamo in marcia per rendere visita ai nostri amici empolesi, con noi al Franchi ieri
sera.
LEmpoli gioca oggi a Treviso, dove lo stadio Tenni apre finalmente le porte alla
serie A. Lanno scorso, proprio su questo campo, la squadra toscana conquistò la
matematica promozione in serie A.
Riutilizzando un pulmino reduce dalla trasferta di dieci ore prima, partiamo alla volta di
un autogrill nei pressi di Ferrara, dove attendiamo i ragazzi dei Desperados e dei
Rangers. Una volta arrivati abbandoniamo il nostro mezzo e proseguiamo il viaggio insieme
a loro, in pullman.
A Treviso, come al solito, troviamo il casello presidiato dalle forze dellordine,
che ci fanno attendere quasi una quarantina di minuti in un parcheggio adiacente, prima di
consentirci di riprendere la marcia verso lo stadio. Latmosfera è quasi surreale,
ci sembra di essere capitati al G8 seconda edizione. Tutta la zona adiacente allo stadio,
e in particolar modo il settore ospiti, è recitato da altissime transenne
antisfondamento, che creano una vera e propria gabbia umana
un po eccessivo,
visto che tra le due tifoserie, a parte la diversità politica, non ci sono mai stati
problemi! Sicuramente anche questa architettura stile pollaio è parte delle
nuove norme anti-violenza
Grazie Ministro, adesso sì che anche lo
stadio Tenni è sicuro...
Ad attenderci, per la perquisizione, un massiccio schieramento di forze dellordine
in assetto anti-sommossa che, forse per giustificare un po la loro presenza, vietano
ai nostri amici empolesi lingresso di due bandiere del Che.
Nel
settore, appendiamo alla rete lonnipresente Diffidati BOYS, tra lo
striscione Desperados e quello dei Rangers, dopo un lungo e meticoloso lavoro per togliere
alcuni cartelloni pubblicitari che disturbavano la visuale!
Lo stadio è davvero fuori dagli standard che il calcio moderno impone; una
capienza che si aggira intorno alle 10.000 unità, una recinzione interna, per dividere la
curva ospiti dal resto dello stadio, piuttosto ridicola. Un paradosso rispetto a ciò che
abbiamo visto fuori.
Durante il riscaldamento delle squadre assistiamo ad un piccolo spettacolo del sindaco
trevigiano, che scende sul terreno di gioco con una valigia, per sottolineare il ritorno
del Treviso sul campo di casa. E applaudito e ringraziato da tutta la Curva di casa.
I tifosi ne approfittano per scaldarsi le ugole.
I ragazzi dei D.E. e dei R.E. accolgono lingresso in campo della squadra con un
Forza Azzurro intonato da tutti i 150 ospiti. Cè parecchio entusiasmo.
Notiamo tanti volti nuovi e tanti giovani, conosciuti in diverse circostanze
questestate; la voglia di divertirsi e continuare a sperare in un anno pieno di
soddisfazioni è tanta. LEmpoli, dopo un inizio campionato un po sottotono,
sta recuperando alla grande e, dopo la vittoria di mercoledì contro la Roma, i supporter
azzurri sono particolarmente carichi!
Assistiamo ad una bella prestazione dellEmpoli, sia in campo sia sugli spalti. Dopo
essere passati subito in vantaggio giunge però il pareggio trevigiano. Nel secondo tempo,
durante un attimo di silenzio generale, gli empolesi lanciano un coro possente, che
riecheggia in tutto lo stadio, mentre le bandiere continuano incessantemente a sventolare.
Chiedono la vittoria. E la vittoria arriva, grazie ad uno splendido gol del solito Tavano.
A fine partita i giocatori vengono tutti sotto la curva a lanciare le maglie e ringraziare
ancora una volta questi tifosi che non fanno mai mancare il loro aiuto e il loro sostegno.
Gli Ultras trevigiani, seguaci dello stile inglese, hanno tenuto i loro stendardi appesi
alla vetrata, tra i quali, centralmente, spiccava il 1989 degli Ultras
Treviso. Ad inizio gara hanno colorato la zona centrale della curva con diversi bandieroni
e due-aste, mentre nei distinti spiccavano tante bandierine biancoazzurre. Durante la
partita non hanno sventolato granché, puntando a sostenere la squadra con cori
dincitamento, a cui ha partecipato, seppur a fasi alterne, buona parte della loro
curva.
Prima di uscire gli empolesi trovano il tempo per salutare i tifosi di casa. Dopo aver
incitato le squadre per tutta la partita è il momento degli sfottò reciproci, con
diversi cori politici da ambo le parti.
Si ritorna verso casa e sul pullman è davvero una festa, i nostri amici empolesi hanno
voglia di festeggiare e noi non possiamo far altro che partecipare alla loro gioia, in
attesa che arrivi qualcosa da festeggiare... anche per i nostri Colori.
Ringraziamo i ragazzi dei Desperados e dei Rangers per la stupenda ospitalità e per la
bella giornata insieme.
CANTEREMO ANCHE PER TE, EMPOLI E PARMA ALE!
|