Tanto, prima o poi arriva il Parma. Chissà quante squadre in difficoltà se lo chiederanno,ma non solo loro.

Anche tifosi gialloblù crociati ormai abituati a queste performance negative, da qualche anno si fanno questa domanda, visto che si ripete spesso questa abitudine di aiutare chi ci incontra con l’acqua alla gola.Tutto questo, dopo due convincenti prestazioni, che avevano regalato due vittorie di prestigio e avevano fatto sperare in una buona prestazione a Ferrara sulle ali dell’entusiasmo. Tanto che, nonostante fosse sabato e l’orario non fosse dei migliori, la trasferta ha avuto un buon seguito, con un tifo molto bello e colorato. Chiaramente a fine partita la delusione era palpabile, come se quel castello di certezze costruito sulle ultime vittorie fosse clamorosamente crollato. Tutto perché, da troppo tempo si ripete costantemente questo rituale, di aiutare chi sta peggio di noi, con prestazioni disarmanti che gettano ombre sul valore della squadra e dei singoli. Una sorta di mancanza di rispetto verso chi ogni domenica segue la squadra facendo grandi sacrifici. Questi sintomi si manifestano specialmente tra quelli occasionali, visto che noi, nonostante tutto siamo e saremo sempre al fianco del Parma nel bene e nel male. In pochi giorni, i giornali hanno portato la squadra dalle stelle alle stalle, una sorta di processo mediatico che francamente bisogna evitare con un pizzico d’impegno e concentrazione in più. Evitando errori grossolani, che obbiettivamente non devono accadere. I nuovi arrivati hanno il dovere di dimostrare sul campo il loro valore, adeguandosi al più presto alle esigenze del Parma e di un campionato talmente livellato che non concede prestazioni di questo tipo. C’è bisogno di una grande umiltà da parte di tutti perché se è vero che il tasso tecnico della squadra si è alzato, non deve mai venire a meno quella rabbia agonistica che ci vuole ogni domenica. Noi gioiamo e piangiamo per questi colori, sosteniamo e incitiamo i nostri giocatori affinché questa gloriosa società possa vivere ancora fantastiche emozioni. Vogliamo farlo tutti insieme, perché è solo così che anche quest’anno possiamo andare fieri di ciò che siamo e rappresentiamo. Uniti per Parma e la sua gente.

VIVA I BOYS, VIVA IL PARMA!!!

Spal - PARMA 2019-2020