Inter-PARMA (2-2) H. 18:00

È La quarta trasferta del campionato ci vede di scena in quel di Milano contro la compagine nerazzurra.

Alla volta del Meazza partirà un pullman e varie macchinate. Il viaggio scorre tranquillo ed una volta usciti dall’autostrada siamo intercettati dalle forze dell’ordine, che ci scortano fin dentro il parcheggio del settore, quando manca ancora un’ora circa alla partita. I controlli, come spesso accade a San Siro, sono lenti e meticolosi anche se alla fine riesce ad entrare ogni articolo del tifo. Dopo aver percorso l’infinita salita, giungiamo dentro al settore ospiti quando le squadre hanno appena ultimato la fase di riscaldamento e iniziamo subito ad acciopparci e a distribuire bandiere e bandieroni. All’interno del settore siamo circa 700/800 e fin da subito riusciamo ad ottenere un tifo rumoroso e colorato. Nei primi minuti (in contemporanea con la curva di casa) esponiamo  lo striscione “PREZZI POPOLARI PER SETTORI POPOLARI” per rimarcare questa importante battaglia che molte curve stanno combattendo. Al 23’ un rocambolesco gol di Candreva porta l’Inter in vantaggio ma noi continuiamo a cantare e a sostenere l’11 in campo che prima troverà il gol del pareggio e poi quello del momentaneo vantaggio, facendo diventare il nostro settore una vera e propria bolgia. Il secondo tempo si apre con il pareggio dei nerazzurri e noi sugli spalti riusciamo ad avere un andamento costante senza mai produrre veri e propri boati, eccezion fatta per i minuti finali, quando il parma tiene botta agli ultimi affondi della squadra di Conte e porta a casa un punto prezioso ai fini della classifica. Finisce la partita e gli ultimi cori sono per i diffidati, per il Bagna e per i Tornados, oggi presenti in 3 unità che si sono sobbarcati un viaggio non indifferente per essere al nostro fianco. Dopo essere stati trattenuti per circa un’ora nel settore possiamo fare ritorno verso casa, dove giungeremo verso le 23.

AVANTI CURVA NORD