"Superiamo l'ostacolo Tessera del tifoso" PDF Stampa E-mail
Giovedì 07 Luglio 2011 20:09

Riportiamo un articolo tratto da astaranto.it, poi ripreso e pubblicato su sportpeole.net

 

L'As Taranto Calcio, come tante altre società calcistiche, getta in questi giorni le basi per il campionato prossimo venturo. Il leit-motiv è un po' lo stesso, basta leggere il comunicato di presentazione della campagna abbonamenti per accorgersene.

Con grande interesse seguiamo, in questi giorni, gli spunti di riflessione seguiti alla proposta di concordare insieme i costi della campagna abbonamenti

 

Consideriamo fondamentale poter contare per le diciassette gare casalinghe della prossima stagione su uno Iacovone stracolmo.Consideriamo fondamentale poter avere al nostro seguito, in ogni trasferta, i nostri tifosi.Che piova a dirotto o che picchi forte il sole, che i nostri ragazzi siano reduci da una vittoria o da una sconfitta, la passione di questa città, innamorata del pallone ,deve necessariamente diventare la freccia in più all’arco della AS Taranto Calcio.
Per questa ragione è doveroso sgombrare il campo da una questione che rischia oggi di ostacolare il percorso verso uno Iacovone esaurito in ogni ordine di posto grazie a una campagna abbonamenti che vogliamo fortemente sia nel segno del dialogo tra club, tifoseria, stampa e opinionisti.Non abbiamo alcun potere riguardo la questione Tessera del tifoso e teniamo in considerazione ,con grandissimo rispetto, tutte le opinioni su di essa.Ciò premesso, il nostro club ha da sempre scelto la linea del rispetto delle regole.In questi 2 anni abbiamo accettato risultati sfortunati, arbitraggi in alcuni casi a dir poco discutibili, critiche e qualche illazione.Accettando sempre le regole del gioco e, soprattutto, superando tutto per amore della nostra maglia, dei nostri colori e della nostra città.Con estremo rispetto di quanti non condividono il progetto Tessera del tifoso, abbiamo come club, però, il dovere di rispettare il quadro normativo del settore in cui operiamo.Non possiamo immaginare scorciatoie, per driblare il sistema normativo, senza incorrere in sanzioni ,certe,da parte di quanti su di esso vigilano quotidianamente.Rispetteremo sempre ogni nostro tifoso, la Sua opinione,il Suo credo, per noi non esisterà mai  una tifoseria di serie A e una di serie B.Invitiamo però i nostri tifosi ad aprire un momento di riflessione sulla questione Tessera del tifoso, noi purtroppo nulla possiamo, e la nostra speranza è che una tessera non ci divida, noi dobbiamo realizzare un sogno,è la nostra missione e vorremmo raggiungerla insieme.
Vi rinnoviamo l’invito a superare steccati e divisioni, il nostro club sta lavorando ogni giorno, sempre più unito, per registrare uno Iacovone tutto esaurito e per poter avere al seguito in trasferta i nostri sostenitori.
Attraverso il calcio vogliamo unire la città e far parlare di noi, della nostra terra.
Vi chiediamo di lavorare con questo club, di non arroccarVi su questioni sulle quali nulla può la AS Taranto Calcio.


Ai nostri tifosi chiediamo, per la prima volta, di saltare l’ostacolo TESSERA DEL TIFOSO e di unirsi a noi in un viaggio bellissimo.


Raggiungeremo traguardi importanti: non rinunceremo al nostro sogno e, ne siamo certi, quel sogno si realizzerà.
La AS Taranto Calcio siamo noi, tutti noi.


Enzo D’Addario

 

Fonte: AS Taranto

 

 


Verrebbe da fare spontaneamente una domanda, tanto al signor D'Addario quanto a tutti gli altri presidenti che ripetono sempre la solita tiritera: ma mentite sapendo di mentire o siete davvero ignoranti? E se ignorate la materia "tessera del tifoso" perché vi avventurate in territori non di vostra competenza?
Perché a "superare l'ostacolo", a fare un sacrificio, a calarsi le braghe deve essere sempre e solo il tifoso? Costa davvero così tanto fare voi per primi un passo, un gesto di buona volontà?
Come "non avete alcun potere"? Quale "quadro normativo" e quali "sanzioni (certe)?
La tessera del tifoso, per vostra informazione cari signori presidenti, non solo è del tutto superflua per i scopi che si era prefissa, ma è più che "driblabile" perché non c'è alcuna legge dello Stato che ne obblighi l'adozione visto che "a consigliarla" è solo una circolare ministeriale. L'unico motivo per cui l'adottate è o perché temete ritorsioni o perché ignorate che non esiste nessuna, nessuna, nessuna legge che vi obblighi.
Se già lo stesso singolo biglietto è nominale e viene rilasciato solo in assenza dei famosi "motivi ostativi" quali il Daspo, perché mai questa tessera deve essere obbligatoria per tutti? Se io voglio fare la spessa alla "Coop" ma me ne strafrega di farmi la "Carta Coop", mi dovrebbero cacciare dal supermercato? Cari signori presidenti, se proprio volete creare il vostro "circuito fedeltà" fatelo pure, ma la fedeltà coatta che fedeltà è: una fedeltà da cintura di castità?
Non stiamo nemmeno a parlare dell'articolo 9 e dell'"assenza di reati da stadio negli ultimi 5 anni": e se io avessi appena finito di scontare (e quindi avessi assolto il mio "debito" con la giustizia) un Daspo di 1 anno? Sono stato condannato, anche se - ripeto - già assolto, per il mio reato, che fate, mi date due volte la stessa condanna per lo stesso ed unico reato? Che siete pronipoti di Torquemada?
Oppure, signori presidenti, vi hanno raccontato i signori Maroni e Questori di casi in cui, come a Torino con il programma "Questura-online", hanno arbitrariamente negato l'accesso a persone loro sgradite (leggasi: ultras) anche in assenza dei sempre famigerati "motivi ostativi"?Saltiamo a pié pari il capitolo banche, non stiamo nemmeno a chiederci perché, pur non essendo obbligatorio legarsi ad un circuito bancario, tutte le società hanno messo in mano alle banche questa bella fetta di torta.
Che Abete presidente della Federcalcio e Abete vicepresidente dell'Associazione Bancaria Italiana siano fratelli, poi, non è affatto un conflitto di interessi: che maligni che siete...
Volete davvero "superare l'ostacolo tessera del tifoso"? Rivolete il vostro "Jacovone" e tutti gli altri stadi pieni? Allora spezzate le catene mafiose del ricatto, fregatevene delle ritorsioni di chi comanda e scindete gli abbonamenti dalla tessera del tifoso, allora se pure subdolamente le istituzioni calcistiche e politiche continueranno a remarvi contro (come già hanno fatto, viste le lamente su arbitraggi, ecc., che nel caso specifico si fanno nel comunicato) almeno avrete al vostro fianco la non indifferente e pesante presenza della vostra tifoseria.
Taranto non ha mai abbandonato la sua squadra, nemmeno in Serie D ai tempi dell'Arsenal Taranto in cui molto probabilmente, vado a ricordi senza riuscire a trovare conforto nei numeri in rete, c'erano più abbonati dell'anno scorso in C1.
I tifosi che vogliono sottoscrivere la tessera del tifoso che siano pur liberi di farlo, ma non potete obbligare (e condannare) a farla chi proprio non la vuole ed è contrario a tutte le sue linee guida (subdolamente liberticide tra l'altro).


Revocate l'obbligatorietà, scindetela dall'abbonamento:

NON VI POSSONO OBBLIGARE, NON VI POSSONO PUNIRE, NON C'È NESSUNA LEGGE DELLO STATO CHE VE LO IMPONE.

 

 

NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO