Disagi di un tifoso ( inviata a Boys Parma , Gazzetta di Parma e Parma Calcio )

Buongiorno a tutti, sono un tifoso del Parma, seguo i crociati da più di trentanni, dalla serie C,fino alle importanti vetrine Europee, nel bello e cattivo tempo, promozioni e retrocessioni, vittorie e sconfitte.Sono sempre stato abbonato in Curva Nord. Non faccio parte di nessun gruppo organizzato, ma durante le partite ho sempre fatto e sempre farò il tifo, posizionandomi al centro della curva.

Non mi è mai piaciuto assistere alle partite in modo passivo. Abito a 350 Km da Parma, e lavoro al sabato, l'anno scorso ho perso le partite giocate infrasettimanali, l'anno prima con la B, ho perso in pratica tutto il campionato, tranne rare occasioni, in cui mi son preso 1 giornata di ferie. Quest'anno si è arrivati ad una scelta,riguardante l'ennesima cavolata Italiana della tessera del tifoso. Ora appurata l'inutilità, e a mio avviso l'errore di fondo, nel senso che come concetto, io libero cittadino Italiano, devo avere il diritto di scegliere di andare a vedere una partita del Parma, allo stesso modo in cui posso scegliere di andare a teatro, al cinema o a vedere una partita di pallacanestro. E l'idea di chiedere un permesso per andarci, mi sembra una cosa veramente che non sta ne in cielo ne in terra. Altro che fascismo.Ora, digerito questo primo impatto, io penso nel mio piccolo, e quindi a fini pratici e fatto due calcoli, mi sarebbe risultato molto piu comodo, fare il mio bel abbonamento,ingoiare il rospo e fare la tessera del tifoso, perchè abitando così lontano avrei difficoltà a reperire i singoli biglietti. L'unico inconveniente è che per fare ciò dovrei presentarmi di persona alla biglietteria, non basta una delega, fotocopia dei documenti, la presenza dei miei genitori per fare l'acquisto. Mi sembra veramente una situazione kafkiana, al limite del paradossale. Dovrei prendermi una giornata di ferie, per venire a Parma,perchè occorre la foto per questa famelica tessera. Direi che veramente rasentiamo il ricolo, quel che è troppo è troppo. Quindi mi mangio il fegato per il nervoso, mi complicherò forse un po la mia vita di tifoso....ma non mi abbasserò a questo. Va bene farsi prendere per i fondelli ma a tutto c'è un limite. Mi schiererò coi tanti (spero) non abbonati,per le mie stesse ragioni, sperando di riuscire ad essere nel mio solito posto, quando avrò la possibilità di farlo,in curva nord, con la mia sciarpa al collo, e la voce roca a fine partita. Spero che i dirigenti possano agevolare i tifosi in qualche modo, perchè la vedo davvero grigia.

Sempre forza Parma

Luca