Comunicati Curva Nord Pisa: no a tessera e abbonamenti , risposta alle accuse del loro Presidente. PDF Stampa E-mail
Giovedì 08 Luglio 2010 00:31

Riportiamo di seguito il primo comunicato datato 29 giugno 2010 della curva Pisana e il secondo datato 2 luglio in risposta alle accuse del loro presidente .

da www.pisanotizie.it


Pisa, la Curva Nord non si abbonerà

Dopo la sciagurata decisione dell'introduzione della tessera del tifoso anche in Lega Pro e la notizia che anche qui a Pisa ci sarà una campagna abbonamenti solo per i possessori di questa ridicola e incostituzionale tessera, i gruppi della Curva Nord “Maurizio Alberti” comunicano che, se le cose stanno realmente così, NON SI ABBONERANNO. Ancora a Pisa non conosciamo esattamente ciò che la tessera prevede, ma si parla di una schedatura, di negarla a chi nei 5 anni precedenti ha preso una diffida ( a Pisa negli ultimi anni sono fioccate decine e decine di ridicole diffide per tamburi, striscioni e bandiere....). Si parla inoltre di un business legato alla tessera. Ogni anno assistiamo ormai a una nuova stangata al mondo del tifo e a una nuova negazione della libertà di ogni tifoso. Per il momento attendiamo di apprendere dai comunicati ufficiali quella che sarà la reale attuazione della tessera e le conseguenze dell'ennesima assurda imposizione, riservandoci di comunicare in seguito altre decisioni o iniziative". 
Curva Nord Maurizio Alberti - PISA
29 giugno 2010


Comunicato Curva Nord in risposta al Presidente Battini

I gruppi della Curva Nord "Maurizio Alberti" intendono far chiarezza sulle questioni sollevate dalle dichiarazioni, quantomeno imbarazzanti, del presidente Battini, rilasciate durante la trasmissione il Neroazzurro.
Il nostro precedente comunicato, a cui il presidente ribatteva, era chiaro e conciso: poiché gli abbonamenti sono abbinati alla tessera del tifoso (tessera contestata per mille motivi innumerevoli volte elencati) noi dei gruppi non intendiamo abbonarci. Faremo i biglietti domenicalmente.
Ci ha dato grande fastidio sentire l'attuale presidente dell'AC Pisa sbottare alla lettura del comunicato e affermare: "...così non vogliono bene al Pisa...", "...dopo tutto quello che gli abbiamo dato, ora fanno la campagna contro gli abbonamenti..." ecc., con toni addirittura irritati e conditi da altre frasi infelici, senza fondamento.
Il nostro bene nei confronti del Pisa lo abbiamo ampiamente dimostrato in tutti questi anni, in tutti i campi d'Italia e non ci può essere davvero recriminato. Presidenti ne abbiamo visti passare tanti, ma noi e il Pisa siamo sempre qui. Un attaccamento dimostrato anche durante le tragedie sportive che in questi anni hanno colpito la città, per ultima quella della scorsa estate a cui abbiamo cercato di far fronte con la raccolta fondi per salvare il Pisa. Anche quest'anno, con la nascita del nuovo AC Pisa 1909, siamo stati presenti come sempre, sia in casa che in trasferta, persino in quelle vietate, rimanendo fuori dallo stadio. Ricordiamo al presidente, che ci imputa di non voler bene al Pisa, che spesso e volentieri eravamo soltanto noi a essere presenti e sostenere la squadra fino a perdere la voce.
Cosa vuol dire l'affermazione "...dopo tutto quello che gli abbiamo dato ora fanno la campagna contro gli abbonamenti..."? La frase è sibillina e lascia adito a interpretazioni spiacevoli, su cui è il caso di fare chiarezza. Se il presidente si riferiva alla vittoria del campionato, siamo felicissimi di questa promozione. Ma la Curva, la nostra mentalità, e tutte le problematiche legate al mondo ultras e al tifo in generale per noi sono altrettanto importanti.
Se quest'anno, al contrario degli anni precedenti, non faremo gli abbonamenti, vorrà dire che faremo i biglietti, nonostante ci vengano a costare di più. Perciò, qual è il problema? Noi non stiamo dicendo ai tifosi di non andare allo stadio o che noi non ci andremo.
Un'ulteriore precisazione sull'ultima frase del presidente che, come abbiamo detto, può essere interpretata in mille maniere: ci preme ribadire che, qualunque sia la Società, noi non prenderemo, come non abbiamo mai preso finora, niente da questa. Per fortuna, ciò non fa parte della mentalità della Curva Nord e nessuno potrà mai sostenere il contrario.
Chiudiamo con un consiglio al presidente Battini: prima di parlare di cose che non conosce, dato che è abituato ad altre piazze e a ben altre "tifoserie", di riflettere prima di fare pubblicamente affermazioni non veritiere e fuori da ogni logica.
Per chiarezza, riportiamo di seguito il nostro comunicato di martedì:

Dopo la sciagurata decisione dell'introduzione della tessera del tifoso anche in Lega Pro e la notizia che anche qui a Pisa ci sarà una campagna abbonamenti solo per i possessori di questa ridicola e incostituzionale tessera, i gruppi della Curva Nord "Maurizio Alberti" comunicano che, se le cose stanno realmente così, NON SI ABBONERANNO.
Ancora a Pisa non conosciamo esattamente ciò che la tessera prevede, ma si parla di una schedatura, di negarla a chi nei 5 anni precedenti ha preso una diffida ( a Pisa negli ultimi anni sono fioccate decine e decine di ridicole diffide per tamburi, striscioni e bandiere....). Si parla inoltre di un business legato alla tessera.
Ogni anno assistiamo ormai a una nuova stangata al mondo del tifo e a una nuova negazione della libertà di ogni tifoso.
Per il momento attendiamo di apprendere dai comunicati ufficiali quella che sarà la reale attuazione della tessera e le conseguenze dell'ennesima assurda imposizione, riservandoci di comunicare in seguito altre decisioni o iniziative.

Curva Nord "Maurizio Alberti"

2 luglio 2010