Foggia-PARMA (24-10-2017): Resoconto più foto del Gruppo PDF Stampa E-mail
Mercoledì 25 Ottobre 2017 15:17

Foggia-PARMA (0-3) H.20:30

Se si volesse descrivere, a nostro parere, la trasferta a Foggia (del 24 Ottobre scorso) si potrebbe ricorrere alla famosa frase,  pronunciata da Giulio Cesare per annunciare la sua vittoria a Zela contro Farnace II, re del Ponto (Turchia), "Veni, vidi, vici" (Venni, vidi, vinsi). Di certo non lo faremmo con presunzione o altezzosità, in quanto nessun viaggio (ed incontro) è da intraprendere con leggerezza, neanche se sulla carta si presenta più facile di altri (e non fu di certo questo il caso), tuttavia così andò, perchè lo testimonia il risultato.

 

 

Tre parole per tre gol insaccati, tre verbi a scandire una macro situazione che ogni tifoso che si rispetti affronta (tendenzialmente) ogni due settimane (nel nostro caso specifico fummo chiamati ad assolvereil nostro dovere di martedì sera).

"Veni", perchè viaggiammo un'intera giornata (e nottata) al fine di raggiungere lo Zaccheria (e tornar a casa), spalla contro spalla sullo stesso mezzo, tra cori, chiacchiere e birre, sia lungo l'autostrada che per le vie del capoluogo pugliese.

"Vidi" (potremmo sostituire con il più attivo "tifai"), perchè una volta dentro lo stadio, posizionato il nostro striscione (nonché gli stendardi) e distribuite le bandierine, vedemmo la partita, ma soprattutto rendemmo onore al nostro nome partecipando attivamente, coordinandoci per ottenere l'apporto vocale (e visivo) adeguato al fine di spronare quegli undici giocatori a siglare una vittoria (e risollevarsi definitivamente dopo un inizio stagione zoppicante).

A questa voce, giusto per entrar ancor di più nel merito di ciò che vedemmo, possiamo anche aggiungere di aver assistito ad una buona prova dei sostenitori rossoneri (i gruppi organizzati si dividono la presenza nelle due curve), fatta di cori, battimani e bandieroni al vento nell'affollata cornice dell'impianto foggiano.

"Vici", perchè quanto poc'anzi enunciato fu suggellato dalle tre reti di Gagliolo, Insigne (definito successivamente un "eurogol") e Calaiò (su rigore), senza che la nostra porta fosse violata.

Una vittoria secca della quale siamo orgogliosi, sia per il nostro Parma, sia per il fatto di averne preso comunque parte, in buon numero (circa una settantina), nonostante il posizionamento settimanale non fosse favorevole rispetto ad impegni lavorativi (e personali), pertanto il ritorno si caratterizzò dello stesso spirito (ancor più rinvigorito) che ci aveva animato all'andata.

 

SIAM SEMPRE QUI! INSIEME A TE! COI GIALLOBLU! COMBATTEREM!

 

BOYS PARMA 1977

CURVA NORD MATTEO BAGNARESI