PARMA - Fiorentina (2-1)

Clima polare per questa partita infrasettimanale di coppa Italia che ci vede impegnati con la Fiorentina. Grappa o birra alla mano, ci si arrangia come si può per combattere il freddo glaciale che attanaglia la città in questi giorni: si vociferava che molta gente dei nostri mancasse in un primo momento all' appello, forse dispersa nelle steppe; ma poi poco tempo dopo, ci siamo tutti e siamo pronti a goderci la partita come si deve, lontani dalla poltrona e dalla Rai! Subito notiamo che in giro, la sorveglianza è davvero ai minimi termini, benché la presenza dei viola sia massiccia. Viene spontaneo chiedersi se forse la polizia non fosse stata più utile oggi che il giorno della partita coi gemellati della Samp... sarebbe assai interessante capire la logica che guida queste disposizioni assurde! Se non altro, oggi potevamo girare liberamente, senza sentirci dire dallo sbirro di turno :”voi non potete stare intorno allo stadio con la sciarpa del Parma”, come qualche volta è capitato nelle giornate precedenti. Quando ormai si avvicina l' orario della partita, i ritardatari si apprestano a comprare il biglietto, e poi tutti insieme si entra allo stadio, convinti più che mai che stasera  la gente che c' è, ci avrebbe creduto davvero, e ci avrebbe messo il cuore, affrontando le intemperie pur di star accanto a quella maglia! In curva, viene esposto lo striscione che ricorda i 97 anni della nostra squadra, e poi ci si stringe tutti, un po' per scaldarci e un po' per essere massicci, e subito è una festa, esce il bandierone, e subito lo seguono diversi due aste, sorretti da chi ha un sorriso perenne stampato in faccia, e che ha una voglia matta di divertirsi in compagnia e di far casino. Lanciamo anche il nostro “Forza Parma!”, che pur essendo al di sotto dei soliti standard, si difende bene per questo giro, creando un discreto rimbombo. Si capisce già dal primo tempo che la partita sarebbe terminata con un banale pareggio, senza alcun sussulto; ci sono poche azioni importanti, e pochi momenti decisivi, entrambe le squadre paiono addormentate! Così, alla fine del secondo tempo, si entra nell' ottica che si sarebbero giocati anche i supplementari. Durante la pausa, ne approfittiamo per buttare un occhio al settore ospiti, e si può meglio notare la massiccia presenza viola, con molte pezze, bandieroni e bandiere; cantano e si fanno sentire, e per essere un martedì sera di coppa Italia, raggiungono un numero davvero importante! Le squadre rientrano in campo, ma il primo tempo supplementare ancora non è quello buono per sbloccare il risultato; ci vuole un' altro thé caldo durante la seconda pausa per dare uno scossone alla partita. Infatti subito si portano in vantaggio i Viola, ma poco dopo, quando ormai avevamo perso le speranze, il nostro Hernan ne infila una proprio sotto la nostra curva! Allora è festa, la gente si schiaccia contro i vetri, non aspettavamo proprio altro!! E non avevamo ancora fatto in tempo a quantificare i lividi causati dall' eccessiva enfasi nell' esultare, che ancora lui ne mette un altra! La gente non sapeva se ridere ( per il goal) o piangere ( perché avrebbero subito un' altra schiacciata contro i vetri)! Ma poco importa, fa parte del gioco, questi sono i momenti che ci danno linfa vitale, che ci fanno proprio godere come si faceva 15 anni fa! E con quella felicità che solo una vittoria può regalare, ci si avvia festosi verso l' uscita, magari a farsi il bicchiere della staffa, oppure direttamente a letto, consapevoli di esserci goduti uno spettacolo d' altri tempi, che di certo non sarebbe stato lo stesso se visto alla Rai...

CON IL PARMA NEL BENE E NEL MALE!