L’ago della bilancia purtroppo per noi sembra pendere dalla parte del Venezia, complice lo sciagurato trittico di partite in cui è incappato il Parma, contro le squadre che lottano per la salvezza con il magro bottino di soli due punti. A questo punto la vittoria di Gubbio non ha altro che fatto rimpiangere tutto l’ambiente per come sono andate le cose in quelle sciagurate partite in cui si sono sommate sfortuna, scelte sbagliate ma anche un atteggiamento alquanto dubbio, che ha influito sui giocatori nelle gambe e nella testa.

E’ chiaro che la squadra ha sprecato energie fisiche e mentali nella rimonta tentata per agganciare la vetta, ma purtroppo qualcosa si è inceppato e il Venezia con un irresistibile media punti ha saputo scavare un divario importante nei nostri confronti così come ha approfittato il Padova che ci ha anch’egli superato. Ora però è il momento di ricompattarsi, recuperare energie fisiche e mentali da mettere sul piatto dei play off (anche se la matematica ci permetterebbe di credere ancora nel miracolo), recuperare gli infortunati che però non deve essere un attenuante perché a parere degli addetti ai lavori la rosa del Parma era la più ampia e competitiva del girone, per riuscire in questa impresa che si è complicata in maniera esagerata. L’intero gruppo deve compattarsi e cercare quelle sinergie tali da potere e dovere essere competitivi fino alla fine, perché è questo che la gente vuole e pretende, onorando questi colori come meritano. Siamo abituati a mangiare merda, ma è altrettanto vero che abbiamo sempre rialzato la testa, stando sempre vicini alla squadra, credendo di poter uscire da ogni situazione  con il nostro orgoglio e la nostra parmigianità. Alla squadra chiediamo poi uno sforzo supplementare ma per noi fondamentale, che si chiama “derby”, la partita per eccellenza e che per nulla al mondo vorremmo perdere…ad intenditor poche parole! Ma oggi per noi, è soprattutto il momento di ricordare una persona speciale, di quelle che nonostante passino gli anni, rimane un vuoto incolmabile…il Bagna! A lui sarà dedicata l’intera giornata, con una messa già dal venerdì sera a “Casa Matteo”, una struttura fortemente voluta dai genitori Bruno e Cristina, per ricordare l’animo nobile e altruista di cui era dotato il Bagna. Noi vogliamo ricordarlo con una coreografia che faccia capire a tutti chi era e che cosa era per noi. Ci sono momenti in cui il suo ricordo è sempre più vivo, nelle cose abituali che piacevano tanto a lui nelle trasferte con i gemellati, nelle iniziative benefiche, e ogni qualvolta bisognava buttare il cuore oltre l’ostacolo. Lui ribelle con il sorriso, sempre in prima fila per aiutare il prossimo con quel suo modo timido e mai fuori dalle righe di porsi e allungare una mano a chi ne aveva bisogno. I tuoi Boys, non ti dimenticheranno mai e sono convinti che ad ogni partita, ovunque tu sia,  sarai sempre pronto a cantare per il Parma! VIVA I BOYS, VIVA IL PARMA!