La nostra voce dopo...PARMA-Sambenedettese PDF Stampa E-mail
Martedì 21 Febbraio 2017 09:57

Anche questa domenica ci troviamo a giocare sapendo già della vittoria della capolista Venezia. Al Tardini l'ospite del giorno è la Sambenedettese ma per noi contano solo i tre punti da conquistare a tutti i costi.

 

 

In settimana hanno fatto parecchio parlare degli striscioni esposti rispettivamente da veneziani, san donatesi e modenesi riguardanti i fatti del prepartita dell'ultimo Venezia-Parma. In merito noi, come Boys Parma 1977, abbiamo diffuso un comunicato e, durante questa partita, abbiamo esposto due striscioni per rispondere a queste tre tifoserie e alle loro accuse infamanti. Il primo striscione riguarda solo gli arancioverdi a cui ricordiamo di avere "incontrato" normalissimi tifosi del Parma in giro per la città, il secondo striscione invece riprende una famosa canzone ed è dedicato a tutte e tre le tifoserie che hanno fantasticato parecchio sull'accaduto. Siamo consapevoli che, dopo queste poche righe, comincerà l'ennesimo tam tam mediatico con annessi commenti sui social, siamo anche consapevoli, però, che queste discussioni via internet non competono certo a noi. Tornando al Parma calcio, questa è una giornata importante e significativa per il capitano Alessandro Lucarelli che, dopo avere giocato a Parma in quattro categorie differenti, quest'oggi festeggia la trecentesima presenza. Noi, come tutto il Tardini e tutti i tifosi gialloblu, abbiamo voluto ringraziarlo omaggiandolo dello striscione "300 volte grazie capitano". Quando le squadre entrano in campo la Curva Nord mostra un po di vuoti che andranno riempiendosi con il tempo, probabilmente molta gente è ancora convinta che la partita cominci alle 15 e questo, nei primi minuti, si fa sentire parecchio. Nonostante tutto il tifo parte bene, cori decisi e ben partecipati ma, appena dopo il quarto d'ora, arriva la prima doccia fredda con il vantaggio ospite. Il giocatore rossoblu Bernardo, dopo aver siglato, pensa bene di esultare sotto la Nord in modo piuttosto veemente facendo esplodere tutta la rabbia nei suoi confronti. La seconda doccia fredda arriva dopo soli tre minuti e fa andare letteralmente in visibilio tifosi, giocatori e anche panchina ospite che si ribalta letteralmente in campo per accogliere questo risultato totalmente insperato. Purtroppo per loro hanno fatto i conti senza l'oste e da questo momento comincerà una partita di vero e proprio inferno in cui crociati in campo e sugli spalti dimostrano a tutti, se ce ne fosse ancora bisogno, quanto è bello fare parte del mondo Parma calcio. È il ventisettesimo minuto quando, dopo un ottimo assist di Scozzarella, Baraye non perdona il portiere ospite con un diagonale sul secondo palo: è 1-2. Nell'esultanza generale però c'è molto di più. Guardando gli undici in campo e la loro voglia di ricominciare a giocare, guardando la gente sugli spalti e la felicità negli occhi di tutti, sentendo i boati della Nord capiamo tutti che non è assolutamente finita anzi, abbiamo tutti la certezza di poter vincere questa partita. Sono passati appena cinque minuti dal gol che parte un altro lancio di Scozzarella, stavolta dall'altra parte del campo, stavolta per Calaiò che si trova a tu per tu con il portiere. Finta di corpo. Porta vuota. 2-2. Ora mancano circa sessanta minuti da giocare e ci basta solo un gol e chiunque è allo stadio sa già che, prima o poi, quel gol arriverà. Il gol arriverà non perché siamo favoriti da tutto e da tutti, non perché ci verrà assegnato un rigore inesistente o abbuonato un gol in fuorigioco, il gol arriverà perché l'entusiasmo di questa squadra e della sua gente è veramente travolgente e se ne accorgono anche gli ospiti. Nonostante la spinta continua, il primo tempo termina in pareggio ma nel secondo si ricomincia da dove si è iniziato. Aprendo una piccola parentesi, per molti in Curva Nord è usanza indugiare nel sottoscala anche a partita già ricominciata, questo semplicemente per fare due chiacchiere o bere l'ultima birra prima di tornare sugli spalti. Per carità non c'è nulla di male ma, oltre a non sostenere la squadra in campo, può capitare che la squadra segni proprio in quei cinque minuti e, si sa, perdersi un gol può essere abbastanza odioso. Detto questo, in quei famosi cinque minuti, un'azione sulla sinistra porta all'assist di Calaiò per Munari, stop a seguire e rasoiata alla destra del portiere. 3-2 per il Parma. In questo momento le convinzioni di tutti diventano certezze: oggi vinciamo e basta. Sulle ali dell'entusiasmo la partita scorre abbastanza tranquilla e il tap in-doppietta di Munari mette semplicemente il sigillo finale su una partita memorabile: Parma 4 Sambenedettese 2. Venezia, ancora nel mirino e sempre a tre punti di distacco, che domenica andrà proprio in casa dei rossoblu marchigiani che noi abbiamo affrontato oggi. Noi, invece, giochiamo a Salò contro la Feralpi e dobbiamo assolutamente esportare nella provincia bresciana l'entusiasmo che è caratteristico delle partite del Parma. Ovviamente il pullman Boys Parma partirà alla volta di Salò e i prezzi sono 15 euro per i tesserati e 20 per i non tesserati. Dobbiamo continuare a crederci, ora più che mai, per spingere i nostri in campo, diventando così quel dodicesimo uomo che mette la palla alle spalle del portiere avversario.

 

 

PARMA-Sambenedettese Stagione 2016/17