Sudtirol-PARMA (08-12-2016): Resoconto più foto del Gruppo PDF Stampa E-mail
Venerdì 09 Dicembre 2016 10:07

Sudtirol-PARMA (0-1) H.14:30

8 dicembre, ricorrenza riguardo l’Immacolata Concezione, giorno festivo dove (tendenzialmente) non si lavora e si decide di passare la giornata nei più svariati modi (in famiglia, in montagna, in qualche città o a far shopping). Noi, da (quasi) quarant’anni ultras di questa città, sappiamo che la nostra giornata sarà diversa, perché sicuramente saremo in viaggio (e per di più verso la montagna), ma per raggiungere lo stadio di Bolzano dove il nostro Parma giocherà  contro il SudTirol.

 

 

L’ora di partenza è fissata prima dell’alba (onde evitare il traffico turistico) pertanto, a numero completato, cominciamo (in pullman) il nostro itinerario verso la città altoatesina, un percorso caratterizzato dalla solita atmosfera goliardica e festante. Il nostro arrivo precede di qualche ora l’inizio della partita per cui decidiamo di “accamparci” tra una birreria ed un bar del centro fin al momento di procedere, a piedi, verso l’impianto sportivo ove ci posizioneremo nella tribuna (dirimpettaia a quella di casa) a noi adibita, attaccando lo striscione ed i vari stendardi (entrati senza problemi dopo un sereno prefiltraggio assieme a megafoni e tamburo). L’atmosfera è veramente tranquilla (adornata da una giornata limpida che abbraccia questa valle in mezzo alle montagne), ma si carica man mano mentre fluiscono tutti i tifosi gialloblu (che risulteranno essere sulle 400 unità, visto che il biglietto del settore ospiti si poteva acquistare anche il giorno della gara! ) all’interno, perché sappiamo che oggi (specialmente) bisogna vincere per accaparrarsi quei tre punti che ci tengano (almeno) nelle prime otto posizioni della classifica. Al fischio d’inizio le nostre bandiere garriscono al vento mentre la voce è rivolta prima a Matteo e poi a supporto degli undici in campo attraverso anche i cori che ci identificano come ultras gialloblucrociati, molto buoni sia i battimani che quelle canzoni che hanno caratterizzato la scalata dalla D. Sul prato i giocatori dimostrano un buon impegno che però porta ad un nulla di fatto allo scadere dei primi 45 minuti. Nella ripresa il Parma torna ad attaccare e sigla al 71’ (da parte di Nocciolini) un gol che ci porta in vantaggio sugli altoatesini. Il nostro apporto, una volta ricompattati, non perde l’impeto iniziale ed oggetto delle nostre canzoni saranno anche Leonardi/Ghirardi nonché i nostri vicini reggiani. A loro vengono appuntate molte “dediche”, perché mancano solo 11 giorni al derby e noi (come ricordiamo ancora una volta (e spesso) ai ragazzi in campo) lo vogliamo vincere, ce la metteremo tutta affinchè il dodicesimo uomo sia tale e conficchi la spada su quella testa quadrata che caratterizza i nostri confinanti. Menzione d’obbligo quella per coloro che sarebbero i primi ad esserci, ma purtroppo non sono qua con noi, quei ragazzi che hanno tenuto alto l’onore di Parma ed ora ne stanno pagando (l’ingiusto ed ipocrita) prezzo, a loro si rivolge fiera e carica la nostra voce. L’ultimo sforzo dei ragazzi sulla ramata è per coordinare gli ultimi cori verso una squadra che risulta definitivamente vincente al 90’ e che correrà verso i propri tifosi per suggellare la gioia per un’altra vittoria conquistata, tutti assieme, con quello spirito che (lo ribadiamo) li accompagnerà sempre e che sarà particolarmente speciale nella notte del 19 dicembre. Deflusso rilassato all’uscita, verso i pullman, così come lo sarà il viaggio di ritorno, felici di esser stati ancora una volta assieme, a modo nostro, galvanizzati da questo risultato e con la mente che già vola all’imminente domenica (contro il Teramo) nonché al suddetto lunedì della settimana a seguito di quella successiva.

“…SEMPRE AL FIANCO TUO SARO’! QUANDO SCENDI IN CAMPO M’AGITO, T’AMO! T’AMO E TI AMERO’!”

VINCERE IL DERBY!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

[fonte: #maistatastoria]

 

 

[fonte: Parma Calcio 1913]