In anteprima dalla fanzine di PARMA-Bassano (Boys) PDF Stampa E-mail
Venerdì 02 Dicembre 2016 09:55

Non abbiamo mai preteso di essere allenatori, ma non vogliamo passare solo come invasati che allo stadio non riusciamo a distinguere se il pallone sia rotondo o quadrato. Più di una volta, tramite la fanzine, abbiamo manifestato parecchi dubbi sulla squadra allestita quest’estate dalla triade che qualche giorno fa ci ha “lasciato”, suscitando anche l’ira funesta di un dirigente di prima fascia (e purtroppo di primo pelo!) che è venuto a chiedere spiegazioni prima di una partita, per alcuni passaggi un po’ troppo critici. Oggi, tutti i nodi sono venuti al pettine, perché come si dice, le bugie hanno le gambe corte, per cui finito il fattore “C”, sono uscite tutte quelle lacune mascherate dai risultati e da una classifica che ci vedeva comunque sempre ancorati alle prime posizioni. Si parla di progetto fallito, di una squadra che ad oggi non ha capito la categoria e che per troppo tempo si è illusa di non essere quella che è veramente oggi, per cui è lecito farsi alcune domande  o meglio dare nome e cognome a questa prima parte di stagione estremamente negativa.

 

 

Nevio Scala: ci ha fatto godere nei primi anni novanta, portandoci dova mai avremmo pensato di arrivare, ma poi come spesso accade, tutto finisce e non è facile ricominciare, specialmente dopo quello che accadde nel famigerato derby perso per salvare la Reggiana…per poi tornare con l’utopia del calcio biologico.

Lorenzo Minotti: Un grande giocatore, ma come dirigente ha lasciato più di un dubbio. Estremamente legato alla sua Romagna nelle scelte tecniche, ci ha lasciato prima del derby, una partita per lui come le altre, ma non per noi!

Andrea Galassi: per chi l’ha visto giocare, possiamo garantire che era un centrocampista elegante e tale si è mantenuto nei modi. Mai fuori dalle righe, ma nello stesso tempo mai nel cuore dei tifosi visto gli acquisti effettuati.

Gigi Apolloni: a Gigi vogliamo dare un consiglio sincero e dal profondo del cuore. Nel tuo prossimo impegno di mister non lasciarti condizionare da nessuno e in bocca al lupo!

Casellato: l’avevamo conosciuto nell’era Malesani, speriamo non valga il proverbio: “non c’è due senza tre”.

Parma Calcio Nuovo Inizio: ai sette soci chiediamo di essere più presenti, e non delegare nessuno perché ancora oggi nessuno si è esposto in prima persona con il risultato che è sotto gli occhi di tutti. Fuori la pila!

Marco Ferrari: Noi vediamo bene il vice presidente in Curva, perché sembra essere l’unico della società a chi sta tremendamente sui coglioni questa situazione, mettendoci la faccia e dicendo veramente come stanno le cose!

Parma Calcio Società: è chiaro che c’è molto da lavorare, perché oggi ci sono le risorse ma pecchiamo d’inesperienza e superficialità. Troppe minestre riscaldate!!!

Tifosi: troppa esigenza, ma soprattutto ci siamo fatti ammaliare dalle sirene estive, abboccando a tutto quello che ci vendevano i dirigenti e la stampa. Non si può pensare di giocare un campionato come quello precedente, quando tutto ci era dovuto, con la stessa presunzione di averlo già vinto. Sveglia e cominciamo a ricompattare l’ambiente e ad essere più presenti in trasferta… mollate TV Parma e le sue telecronache dall’oltretomba…

E’ vero che la strada è ancora lunga e che con tre o quattro vittorie ci si può riportare a ridosso delle prime, ma al momento non sembrano alla portata di questa squadra, per cui incrociamo le dita e cerchiamo di onorare questa maglia fino alla fine… un cordiale fanculo al prossimo campionato!