Sapevamo tutti quanto il Padova fosse in forma e gli ultimi risultati lo dimostravano, sapevamo che sarebbe stata una sfida complicata ma non ci immaginavamo a tal punto. All'ingresso delle squadre in campo abbiamo srotolato lo striscione "IN QUESTO SCHIFO DI CALCIO SPEZZATINO CHI TI AMA TI STA VICINO...TUTTI A REGGIO", questo per sottolineare che il derby al lunedì è sicuramente una vergogna ma non può e non deve essere una scusa per restare a casa.

In campo invece la partita sembra andare in discesa quando, più o meno alla mezz'ora, andiamo in vantaggio, purtroppo il vantaggio dira pochissimo e arriviamo all'intervallo sul 2-1 per gli ospiti. Da questo momento la squadra biancoscudata avrà vita facile nell'amministrare un vantaggio che continuerà ad aumentare senza un'adeguata reazione dei nostri undici. Purtroppo, se sul campo la prestazione è stata nettamente insufficiente, anche sugli spalti la Curva Nord non ha di certo offerto una prova entusiasmante seguendo di fatto quello che succedeva in campo e limitandosi a protestare per ogni passaggio sbagliato. L'emblema di questa situazione sono i tanti tifosi che hanno addirittura abbandonato lo stadio appena dopo la quarta rete ospite. Non è mai facile sostenere i giocatori in giornate come questa ma voltare metaforicamente le spalle per più di un'ora di gioco non migliorerà di certo le cose. Vincere contro il Padova sarebbe stato davvero fondamentale per tanti motivi, una vittoria avrebbe portato quell'entusiasmo necessario in questo mese che ci porterà al derby e, se lo striscione di inizio partita era rivolto alla tifoseria, quello di fine partita (VINCERE IL DERBY) è esclusivamente per i giocatori. In molti probabilmente avrebbero voluto parole più dure da parte nostra dopo un 4-1 casalingo, la rabbia per la prestazione e per il pochissimo gioco espresso ultimamente ma mancano trenta giorni alla partita più importante ed è interesse di tutti arrivare a quella gara con un ambiente solido e unito per potere invadere reggio emilia dando il massimo apporto alla maglia e a chi la indossa. Noi siamo tifosi e in quanto tali dobbiamo tifare per la nostra squadra del cuore, dobbiamo fare si che il nostro amore sia più grande di una sconfitta per quanto brutta e dolorosa. Sabato prossimo giochiamo ad Ancona e sarà nostro compito portare il Parma alla vittoria a qualunque costo sperando in un passo falso di qualche squadra sopra di noi per ricominciare ad avvicinarci alla vetta. Adesso c'è davvero bisogno di tutti noi per portare il Parma alla vittoria quindi, senza pensarci troppo, TUTTI AD ANCONA con il pullman dei Boys Parma!

PARMA-Padova Stagione 2016/17