In anteprima dalla fanzine di PARMA-Feralpisalò (Boys) PDF Stampa E-mail
Lunedì 10 Ottobre 2016 08:44

Ancora una rimonta, stavolta parziale, ma importante perché ottenuta su un campo difficile, in un ambiente ostile, contro una diretta concorrente per la promozione. La coda polemica del dopo gara non fa altro che alimentare i rimpianti, per una rimonta che poteva essere completa vista la piega che aveva preso la partita dopo aver sofferto la veemenza degli avversari.

 

 

Chiamarsi Parma, avere un passato glorioso fatto di coppe e piazzamenti prestigiosi, perché le pretendenti sono parecchie. E’ inutile fare i nomi, perché quello che conta è la classifica e oggi ci dice che non siamo messi male, anche se obbiettivamente poteva essere anche migliore, visto le premesse iniziali, ma come dicevamo la concorrenza non manca, con squadre ben amalgamate e chiaramente già calate nella categoria, confermando i presupposti di inizio stagione.  La piazza ormai si è calata nella nuova realtà, completamente diversa da quella incontrata nella passata stagione interpretata da padroni assoluti e chiaramente non paragonabile a quella odierna e San Benedetto ci ha dimostrato che non si deve peccare di superficialità. Oggi, incontreremo il Feralpi, squadra con ambizioni importanti che sta facendo bene per cui come curva abbiamo il dovere di trascinare la squadra sull’esempio delle ultime prestazioni casalinghe e sarebbe importantissimo ottenere il risultato pieno perché le altre squadre non aspettano, anzi molte tentano di allungare visto l’equilibrio che regna nel girone. Non dobbiamo farci trovare impreparati, alziamo i decibel e trasmettiamo ai giocatori quell’entusiasmo che per ora c’è nel gruppo, dimostrando a tutti che giocare a Parma non è facile per nessuno, perché questo è il nostro fortino e deve trasmettere timore a chi scende in campo e non indossa la maglia crociata. Dobbiamo costruire il nostro futuro in campionato cominciando dal Tardini, dalla sua storia e dalla nostra passione, dal nostro voler dimostrare con forza ed entusiasmo che Parma non è mai retrocessa, mai fallita, ma ha dovuto subire un’ingiustizia ancora oggi impunita, ma fortemente legata a questi colori e alla sua tradizione. La Nord c’è, con quella voglia di tornare dove meritiamo e da dove ingiustamente siamo stati esclusi, per cui in alto le mani, pronti a trascinare il Parma alla vittoria! VIVA I BOYS, VIVA IL PARMA!

 

 

 

PARMA-Venezia Stagione 2016/17