Festa UTC (05-06-2016) PDF Stampa E-mail
Lunedì 06 Giugno 2016 09:14

Sabato 4 giugno 2016 riceviamo la notizia che la festa degli UTC sarebbe stata posticipata al giorno seguente, così ci riorganizziamo rapidamente per raggiungere Villa Scassi nella mattinata del 5 giugno 2016, pronti come sempre ad onorare il gemellaggio ogni volta che se ne presenti l’occasione.

 

 

 

Siamo tre macchinate e dopo il consueto ritardo che in quasi tutte le partenze ci accompagna, ci mettiamo in viaggio, seppur non tutti siano convinti che la strada scelta sia la più veloce. In un paio d’ore raggiungiamo Genova e ad accoglierci troviamo i ragazzi che si prodigano nel trovarci parcheggio tra le strade tortuose che conducono al luogo dove si terrà la festa. Appena arrivati, inizia il giro dei saluti che come sempre ci porta via un sacco di tempo, tra facce note, nuove leve e vecchi amici che presi dall’organizzazione incontreremo magari solo a fine serata. Oltre a noi,  sono presenti i ragazzi di Bari, in vari gruppi e i ragazzi del Commando Ultrà Marsiglia. Come già detto prima, la festa avrebbe dovuto tenersi la sera prima, ma a causa del cattivo tempo è stata posticipata. Nonostante questo, l’impegno dei ragazzi farà si che l’evento riesca comunque, e saranno tante le persone accorse a Villa Scassi per festeggiare. Per tutto l’arco della giornata si sono susseguite una serie di iniziative tra cui il racconto di storie sulla Samp ad opera di uno studioso che ci ha narrato cosa accadeva a Genova nei primi anni del ‘900. C’è stato poi un concerto e la famosa “Pint Cup”, dove anche noi abbiamo partecipato. Purtroppo il nostro gladiatore alcolico è stato piegato in semifinale dalla Contessa Monica, storica campionessa del torneo. Non possiamo far altro che rendere onore al merito e rilanciare la sfida per l’anno venturo. Purtroppo per noi, dietro l’angolo c’è un lunedì lavorativo di quelli che non danno scampo, e non con poche difficoltà riusciamo a “sottrarci” dalla presa dei ragazzi che ovviamente vorrebbero rimanessimo ad oltranza. Altro giro di saluti e ci rimettiamo in viaggio, tra mille chiacchiere e scambi di vedute, come ogni volta che trascorriamo del tempo insieme, perché è in queste circostanze che si forma il cuore del gruppo e si crea quell’ armonia che dal 1977 si chiama Boys Parma.

PARMA E SAMPDORIA....PER SEMPRE!