Domenica 15 maggio 2016 è un normalissimo pomeriggio di sole a Parma e i gialloblu-crociati hanno già giocato il sabato perdendo contro il Gubbio, quale pretesto migliore per gustarsi una bella giornata di serie A insieme ai gemellati empolesi?

Infatti ci troviamo in dodici Boys dal casello verso l’una per partire alla volta della toscana dove, alle sei, si giocherà Empoli-Torino. Dopo il solito e fisiologico ritardo alla partenza, ci mettiamo in macchina per un viaggio piuttosto tranquillo. Arriviamo direttamente al Castellani che al fischio d’inizio mancano un paio d’ore e dove, ad aspettarci, ci sono già alcuni rappresentanti dei Desperados che ci accolgono con il consueto calore. I ragazzi non perderanno l’occasione di prenderci in giro e di fare due risate insieme a noi, visto che due nostri esponenti si sono presentati a Empoli “infortunati” (chi a un braccio e chi a una gamba) causando l’ilarità generale. Dopo poco rispetto al nostro arrivo, comincia una leggera pioggia che ci farà cercare riparo per bere in tranquillità una birra e mettere qualcosa sotto i denti, per fortuna durerà solo pochi minuti perché poi non pioverà più per tutto il resto della giornata. Fra una chiacchierata e l’altra il tempo passa e arrivano anche i ragazzi di Montevarchi (anch’essi gemellati con i Desperados) che ovviamente seguiranno la partita anche loro dalla Maratona. Dieci minuti prima dell’inizio della gara ci muoviamo, biglietto alla mano, verso i tornelli per entrare finalmente nel settore dedicato a Emiliano. Appena entrati appendiamo sullo striscione Desperados la nostra pezza “Curva Nord Matteo Bagnaresi” e montiamo un nostro leone blu su sfondo giallo che sventoleremo per tutti i novanta minuti. Notiamo subito, nel settore ospiti alla nostra sinistra, circa 300 tifosi del toro abbastanza accioppati nel settore più a destra fra i quattro adibiti agli ospiti stessi, dietro allo storico striscione “ultras” con in mezzo il teschio e con tante altre pezze appese anche nei settori di fianco. I granata si faranno vedere per tutta la partita con cinque o sei bandieroni spesso al vento dei quali spiccano un paio dei c.a.s.t. e della banda barbera. Questa è una partita abbastanza sentita in quanto gli ultras granata sono gemellati con gli acerrimi nemici viola ma, nonostante questo, non saranno molti i cori di insulti fra le due tifoserie. Prima dell’inizio della gara il capitano Maccarone porta un mazzo di fiori sotto la Maratona per ricordare Samuele, un ragazzo di Empoli che ha lasciato prematuramente tutti i suoi amici e parenti e i suoi genitori erano proprio sotto la curva a  ricevere un abbraccio consolatorio dal giocatore. Questi sono stati momenti davvero toccanti e tutto lo stadio si è unito nel ricordo in un applauso convinto che è durato parecchi minuti tutti i gruppi hanno voluto onorare la memoria di questo ragazzo con uno striscione. Per quanto riguarda la partita, l’Empoli si porta in vantaggio nel primo tempo per poi portarsi sul 2-0 nel secondo e subendo un gol poco dopo, la contesa finirà dunque 2-1 per gli azzurri che festeggeranno insieme a tutta la Maratona la fine di questa ottima stagione. A fine partita salutiamo per l’ultima volta i ragazzi che ci augurano un buon rientro, come sempre a fine stagione, l’augurio è di rivederci a una delle nostre feste o a qualche amichevole estiva.

EMPOLI E PARMA ALE’!