Ravenna-PARMA (24-04-2016): Resoconto più foto del Gruppo PDF Stampa E-mail
Lunedì 25 Aprile 2016 13:24

Ravenna-PARMA (2-4) H.15:00

Ogni incontro calcistico ha un gusto particolare per ogni ultras che si rispetti, va oltre i canonici 90 minuti dentro al campo verde (un concetto più che assodato), tuttavia ci sono situazioni in cui quel gusto viene amplificato da altri fattori, quindi, se è vero quanto detto prima, possiamo affermare, che oltre alla durata della partita e di tutta la giornata, la dimensione dell’ “incontro” assume delle proporzioni di due/tre giorni e non stiamo parlando di un semplice (che non lo è mai) viaggio per raggiungere la destinazione della trasferta, ma, per esempio, il sublimare un gemellaggio.

 

 

Ravenna-Parma è cominciata il sabato precedente alla partita, presso la nostra sede ed in seguito in un circolo cittadino dove si è celebrata una cena tra il nostro gruppo ed i ragazzi degli Ultramarines (Bordeaux); quest’incontro è stato il frutto di un’amicizia rinsaldata negli anni (dopo lo scioglimento dei Devils (gruppo con cui originariamente era stato stipulato questo legame) a seguito di diverse visite da parte nostra e loro, sia nelle rispettive case che in trasferta. Un’atmosfera di festa ha permeato la notte, tra cori, molte chiacchiere (perché in questo modo, dal basso, nascono i legami) ed un paio di discorsi ufficiali nei quali è stato spiegato quanto detto prima ed abbiamo ricevuto in dono una foto ricordo dell’ultimo incontro di stadio che ci ha visto assieme (in occasione di Monaco-Bordeaux), nonché svariato altro materiale. La domenica ci accoglie con un il classico sole dopo un’intensa pioggia notturna, l’aria è frizzante, ma noi siamo pronti ad assolvere il nostro compito e dopo esserci radunati c’incordoniamo tra svariate macchinate alla volta della città romagnola. Il viaggio scorre veloce, poche soste ed arriviamo a Ravenna nel mezzo di una pioggia battente (che non accenna a diminuire), parcheggiamo e ci dirigiamo compatti verso un ristorante dove abbiamo voluto festeggiare la promozione con tutte le compagnie di Parma che ci hanno affiancato per tutta la stagione in trasferta. Nel tempo utile per arrivare allo stadio puntuali (sempre sotto la pioggia) costituiamo un corteo e ci appropinquiamo verso il nostro settore, costeggiando le vie laterali dello stadio e scandendo i nostri cori affinchè si sapesse che i Boys sono in città. Il cielo è di un grigio/verdastro, la pioggia continua a cadere ed il vento sferza incessantemente, ma essere ultras vuol dire dover far fronte anche a queste difficoltà per cui, una volta dentro la tribuna ospiti (riusciamo a far entrare tutto il nostro materiale senza problemi al filtraggio), imperterriti, appendiamo i nostri striscioni e gli stendardi, distribuiamo le bandierine e ci scaldiamo la voce in attesa del fischio iniziale, dopo il quale ci compattiamo urlando fieramente in coro per Matteo e cominciando ad incitare i crociati in campo. Non senza fatica riusciamo a mantenere la posizione, la condizioni meteorologiche sono realmente avverse, tuttavia i nostri cori rimbombano e se alcuni decidono di andare a ripararsi sotto l’impalcatura, in molti altri cercano di non demordere e mantenere alto il livello del tifo. Le bandierine sono presto fradice, tuttavia le alziamo (aprendole) riuscendo parzialmente a colorare tutto il blocco. Al 11’ Melandri insacca la rete ed esplode la nostra gioia, accendiamo alcune torce e per un attimo siamo quasi ristorati, condizione che si mantiene costante grazie alle successive reti di Mazzocchi, autore di una doppietta nell’arco di due minuti (60’, 62’). Così si chiude il primo tempo (poco dopo anche il maltempo si attenua gradualmente). Doveroso ricordare che la parte organizzata del tifo avversario è gemellata con due nostri nemici (Bologna ed Udine), quindi, immancabili, sono state alcune “dediche”, perpetrate in maniera maggiore nella seconda trequarti di gioco sia verso gli Ultras posizionati nella curva di casa che indirizzati alle Brigate Giallorosse in tribuna. Oltre a quei cori, immancabile e doveroso è stato quello per i nostri fratelli francesi, lungo e costante ci ha accompagnato per diversi minuti. Nel frattempo il Parma ha subito due gol, ma è al 92’ che Lauria porta i ducali su un definitivo 4-2 che sancisce la vittoria al triplice fischio. Il deflusso avverrà nella stessa maniera di un paio d’ore prima, a piedi, in strada e in maniera tranquilla. Arrivati alle auto, ci rimettiamo in viaggio verso Parma, sostiamo in Autogrill per ristorarci e poi via verso casa, bagnati fradici, ma contenti, felici di aver compiuto quest’altro viaggio a sostegno di Parma e dei suoi colori, soddisfatti per aver tifato come si conviene, galvanizzati dal fatto di avere i nostri fratelli bordolesi al fianco.

“…se il sole picchia in testa, o tira la tempesta, del Parma siam seguaci, ascoltaci e taci, capirai perché!”

NOUS CHANTON PARMA-BORDEAUX!