Monaco-Bordeaux (01-04-2016): Resoconto più foto del Gruppo PDF Stampa E-mail
Lunedì 04 Aprile 2016 09:35

Dopo Sion ci eravamo ripromessi di ritornare al fianco dei Girondini e tra trasferte vietate (modello italiano da esportazione in vista di EURO 2016) e nostri impegni vari, l'occasione giusta per ritrovare gli amici di Bordeaux era a Monte Carlo contro il Monaco. Sin da quando cominciamo a raccogliere le adesioni per questa trasferta in terra francese, ci accorgiamo che l’entusiasmo è ottimo, come il numero di Boys presenti: in tutto saremo diciotto e dato che il viaggio viene intrapreso con due pulmini, in uno prendono posto i più giovani, mentre il secondo è rinominato pulmino “vecchi”.

 

 

Ci prendiamo il venerdì pomeriggio di ferie, il viaggio scorre tranquillo, sparsi per la provincia ed il nord Italia raccogliamo tutti i componenti mancanti nel nostro viaggio; all'altezza di Sanremo, si rischia una tragedia sessuale, sarebbe il più classico dei "chi c'era sa", ma l'argomento tiene banco nella distanza che si separa al Principato, dove senza scorta si arriva verso le 19.00 davanti al settore ospiti. Scendendo dai pulmini veniamo accolti calorosamente dai presenti che, tra l’altro, si sono sobbarcati un discreto viaggio per raggiungere la città monegasca, contando solo l’andata hanno fatto più del doppio dei chilometri che invece abbiamo percorso noi partendo da Parma. Notiamo subito che lo stadio è molto particolare se visto dall’esterno, infatti sembrerebbe più un palazzo qualsiasi o un albergo, l’ingresso è contrassegnato da delle porte a vetro che lo rendono più simile a una hall o all’ingresso di un cinema, di buono c'è il prezzo 10€ per una partita della Ligue 1,(il max era 30€ in tribuna centrale) a volte noi in D 15€, meditate gente meditate. Quando ormai manca mezz’ora all’inizio della partita, prendiamo il nostro “Curva Nord Matteo Bagnaresi” e due bandierine gialle con il simbolo del gruppo per farle entrare allo Stade Louis II , inizialmente gli steward locali non ne vogliono sapere di fare entrare la nostra pezza perché “non denunciata con due settimane di anticipo” ma poi, anche grazie all’aiuto dei ragazzi di Bordeaux, entrerà tutto senza problemi. Nel frattempo ci raggiungono anche i ragazzi dell’Alta Savoia che salutiamo appena prima di prendere il nostro posto nel settore ospiti dell’impianto locale. Le perquisizioni all’ingresso saranno abbastanza meticolose, senza metal detector o aggeggi simili, ma gli steward fanno togliere a tutti le scarpe prima di far passare il biglietto per poter affrontare una lunga rampa di scale che porterà al settore a noi destinato. I tifosi del Monaco risultano in pochi sia nelle due tribune ma, soprattutto, nella curva di fronte a noi dove i pochissimi ultras entrano cinque minuti prima dell’inizio della partita e appendono gli striscioni quando ormai la partita sta già per cominciare. Nel settore ospiti, oltre agli Ultramarines e ai ragazzi dell’Alta Savoia, ci sono anche degli appartenenti alla Schickeria del Bayern Monaco che si presentano esattamente nello stesso nostro numero e qualcuno di loro, si mostra anche interessato alla situazione attuale del Parma e del movimento ultras in generale in Italia. Appena la partita ha inizio, i ragazzi degli Ultramarines espongono uno striscione con sfondo giallo e le lettere blu che recita “Bagna il tuo sorriso in mezzo a noi” seguito da un applauso spontaneo da parte di tutto il settore e da un coro dedicatoci dai ragazzi che non ringrazieremo mai abbastanza per il rispetto mostrato adesso e da sempre per il nostro Bagna visto anche che tutti gli anni gli Ultramarines hanno sempre ricordato Matteo, mentre l'Alta Savoia espone addirittura una pezza dedicata proprio al Bagna. Il tifo in generale sarà buono per tutta i novanta minuti e la maggior parte dei cori vengono cantati da tutti i presenti con grande partecipazione anche grazie all’aiuto di un megafono e un tamburo (paradossale come in serie D a noi è capitato di dover lasciare sul pullman questi strumenti del tifo quando invece nella massima serie francese entrano senza problemi). All'interno dello stadio non ci sono barriere divisorie, ma un deterrente anti-invasione mai visto prima, i biglietti non sono nominali e attualmente non esiste tessera, la libertà di espressione e movimento sembra maggiore rispetto all'Italia, anche se lo Stato ha decretato lo scioglimento di alcuni gruppi, tipo PSG, oppure ha calcato la mano come a Lens o a Bastia, e purtroppo dopo i recenti attentati a Parigi, ha iniziato a vietare le trasferte x ordine pubblico, con pene severe in caso di trasgressione da parte dei sostenitori ospiti. Il Bordeaux in campo invece, nonostante non stia disputando una buona stagione e stia giocando in casa della seconda in classifica, passa in vantaggio nel primo tempo e poi raddoppia nel secondo, il portiere bordolese para anche un rigore per poi subire un gol nel recupero che fisserà il risultato sul 2-1 per la gioia di tutto il settore ospiti che festeggia insieme alla squadra l’ottimo risultato, con uno di noi, più contento di tutto, in quanto finalmente ha infranto la sua nomea di jettatore per i gemellati... A fine partita dopo aver fatto una foto insieme ai ragazzi di Bordeaux in memoria del Bagna, ripercorriamo le lunghe scale che ci riportano ai nostri pulmini dove saluteremo la Schickeria del Bayern Monaco che ringraziamo x aver eliminato la juve dalla Coppa e gli Ultramarines augurandoci di rivedersi il prima possibile; alcuni ragazzi dell’Alta Savoia più un ragazzo di Bordeaux invece, intraprenderanno il viaggio verso Parma insieme a noi per poi trascorrere il week end in nostra compagnia. Ringraziamo ancora una volta i ragazzi degli Ultramarines per l’accoglienza e per lo striscione dedicato al Bagna che ci ha fatto un immenso piacere e ci rende orgogliosi di questo gemellaggio.


NOUS CHANTONS PARMA BORDEAUX ALE'.....