Correggese-PARMA (1-1) H.14:30

La trasferta di Correggio, peraltro già affrontata in Coppa Italia, già sapevamo che sarebbe stata ostica sotto diversi punti di vista. Calcisticamente parlando, hanno una squadra di tutto rispetto che è tra le più forti del nostro girone. A questo, va aggiunto il discorso campanilistico che da tempo immemore divide la nostra città da quello schifo che c’è di là dall’Enza.

C’è dell’arlia, della voglia di dire la nostra a quella squadra di paesani, così ci troviamo in mattinata per partire alla volta di Correggio, carichi e determinati a fare la differenza sugli spalti anche oggi. I chilometri che ci separano dalla destinazione sono assai pochi, il viaggio è veloce, e in poco tempo arriviamo a destinazione. Già da subito notiamo un ingente dispiegamento di forze dell’ordine, quasi che ci fosse la guerra, ma poi ci ricordiamo che i nostri cugini, i nostri veri nemici, oggi avrebbero giocato a Milano. Raggiungiamo dunque il parcheggio antistante l’impianto sportivo e ci accingiamo ad entrare. Ai controlli, c’è un po’ di movimento, la scarsa organizzazione delle forze dell’ordine ed una manciata di steward buttati allo sbaraglio fanno si che si fomenti inutilmente un clima di tensione che poi comunque si risolve in una bolla di sapone. Entriamo allo stadio e ci posizioniamo nella stessa tribunetta che ci ospitò in coppa Italia. Stavolta siamo in di più, forse più di 500 e siamo davvero molto stretti! L’essere stipati come sardine ci riempie il cuore di gioia, significa che anche oggi saremo in tanti e faremo casino! Appendiamo in campo gli striscioni e le pezze, provano a farci cambiare idea  “perché non si può mica coprire gli sponsor””…forse non hanno capito che oggi saremo noi gli sponsor… Già prima dell’inizio siamo carichi e cominciamo a cantare, tanti i cori che ci accompagneranno per tutta la partita e anche lo sventolio incessante delle bandiere, scandito dall’incedere dei tamburi a battere il tempo di ogni nostra canzone! Ed ecco che arriva il gol che sblocca la partita e ci porta in vantaggio! Anzi, non si capisce se il gol è valido o no, ma poi li vediamo esultare e allora possiamo lasciarci andare ai festeggiamenti. Ci esibiamo in un “canta e salta insieme a noi”, la tribuna sembra che si smonti da un momento all’altro…e poi i cori contro i reggiani, in botta e risposta con i parmigiani che sono in tribuna dall’altra parte del campo, uno spettacolo!!! Purtroppo per noi subiamo un gol, e la partita si sposta sull’uno a uno… si canta lo stesso, fino alla fine, perché l’anno prossimo, già lo sappiamo! I nostri attaccano, ci manca davvero un pelo a ribaltare l’incontro, l’arbitro fischia degli episodi molto dubbi e la partita si inasprisce. Vediamo nella tribuna di fronte un battibecco tra i nostri ed i correggesi, ma noi continuiamo a cantare fino al triplice fischio che sancisce il pareggio. I nostri vengono sotto la ramata e noi li rassicuriamo: ragazzi, saremo sempre qui cono voi comunque vada, grazie di tutto! E’ tempo di fare rientro, e come sempre il ritorno è tempo speso piacevolmente in compagnia di amici, dove racconti, ricordi, aneddoti e storie si snocciolano tra una birra e l’altra, fino a che rientriamo dalla parte giusta dell’Enza. Un'altra giornata al seguito del nostro Parma, con l’orgoglio nel cuore di sostenere i colori più belli del mondo! ULTRAS LIBERI!!! DIFFIDATI CON NOI!!!

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