Come tutti gli anni per noi l’8 dicembre è la giornata di commemorazione per Emiliano il nostro fratello empolese scomparso undici anni fa. Ci siamo ritrovati con gli azzurri nostri gemellati davanti al cimitero per portagli il nostro saluto perché Emiliano credeva fortemente nella nostra unione, credeva fortemente nei valori dell’amicizia e nella forza del gemellaggio.

Insieme a noi c’erano i ragazzi del Montevarchi, quelli di Perugia e i Fasanesi sponda Ultras e Allentati gemellati anche loro con i Desperados. Deponiamo davanti alla tomba un mazzo di fiori, e rimaniamo in silenzio.. un silenzio che ti prende e che ti fa riflettere, guardi tutto intorno a te ti lascia senza fiato, i colori delle sciarpe, le scritte sulle magliette, qualcuna dedicata ai ragazzi che non ci sono più qualcun'altra ai diffidati altre ancora alla Curva, realtà diverse categorie differenti mondi ultras diversi  ma tutti li uno accanto all’altro con l’unico scopo di rendere omaggio a Emiliano. Dopo un lungo applauso ci spostiamo per andare a “trovare” anche Badio, come facciamo ogni anno. Una volta usciti siamo andati al ristorante subito per un aperitivo in compagnia, poi il pranzo tra cori, vino e tante risate! Queste sono tra le piccole cose che portano avanti un gemellaggio, l’unione delle varie generazioni, il rispetto, l’essere presenti in queste occasioni e noi di questo gemellaggio lungo oltre trent’anni ne andiamo fieri come del fatto di ricordare chi come noi portava avanti questa unione. EMILIANO SEMPRE PRESENTE!