PARMA-Villafranca Veronese (13-09-2015): Resoconto più foto del Gruppo PDF Stampa E-mail
Lunedì 14 Settembre 2015 16:08

PARMA-Villafranca Veronese (2-1) H. 15:00

Finalmente siamo giunti a quella data che ogni tifoso del Parma aspettava con frenesia e, dopo l’esordio in campionato di Arzignano, il calendario ci mette di fronte alla prima partita casalinga, al tanto atteso ritorno al Tardini.

 

 

Essendo questo il primo appuntamento con il nostro nuovo Parma tra le mura domestiche, abbiamo organizzato la migliore accoglienza possibile per la compagine crociata. Un corteo che partiva dal Barilla Center si e snodato per le vie di Parma fino a raggiungere i cancelli del Tardini, con lo scopo di scortare tutta la squadra fino al campo da gioco. Nonostante il tempo inclemente e la pioggia che si accaniva sui partecipanti, l’afflusso e stato ottimo e non c’erano solo Ultras a comporre il serpentone gialloblu. Tante famiglie, tanti tifosi, vecchie glorie ed ex giocatori, tutti insieme per quello che e stata la più grande dimostrazione d’amore che potevamo dare. Per una volta non erano i tifosi a farsi i “selfie” con i giocatori, ma era il contrario!!! E capitan Lucarelli che spingeva il carrello delle birre… Giunti allo stadio, il corteo si divide in due ali e spiana la strada all’ingresso della squadra, tra gli applausi generali! Un momento unico che dimostra ancora una volta la compattezza dell’ambiente crociato! Rispetto allo scorso anno, nonostante il numero elevato di abbonati, sono cambiate parecchie cose e questo si può notare già all’esterno della Nord, dove non e più presente la “gabbia” in fase di prefiltraggio e i controlli sono nettamente più blandi;  dentro lo stadio invece ,come avevamo già notato nelle amichevoli, e stata tolta la rete fra la curva e il campo. Purtroppo questa domenica il clima non e dei migliori, vista la pioggia che ha accompagnato tutto il prepartita, ma la risposta della Curva Nord, e più in generale di tutto lo stadio, e davvero buona con una presenza di spessore che da un ottimo segnale alla squadra e a tutto l’ambiente. All’ingresso delle squadre in campo ci compattiamo e cominciamo a urlare a squarciagola ma, dopo pochissimi minuti di gioco, l’arbitro fischia un rigore alla squadra veneta, che verrà realizzato. Noi non ci perdiamo d’animo e continuiamo a sostenere i colori più belli del mondo con un tifo davvero ottimo e, sul finire del primo tempo, riusciamo a pareggiare dopo aver sbagliato un rigore. Nel secondo tempo ci esibiamo in una sciarpata davvero stupenda che coinvolge quasi tutta la Nord, inoltre i nostri bandieroni sventoleranno per tutto l’arco della partita. Il nostro tifo resta ottimo fino a che, al 35’ minuto, l’attaccante crociato Longobardi raccoglie un cross dalla sinistra e lo spedisce in porta causando un boato d’altri tempi che sa tanto di liberazione e che ci spinge verso la seconda vittoria su due partite. Da sottolineare l’esultanza, anch’essa d’altri tempi, dello stesso Longobardi, e successivamente di tutto il resto della squadra, che viene a gioire sotto la Nord arrampicandosi sulla “ramata” aumentando in maniera esponenziale l’entusiasmo in tutti noi che abbiamo vissuto questi momenti. Questa partita, come anche quella di Arzignano, ci ha insegnato che quest’anno non sarà per niente una passeggiata ma che dovremo lottare e non mollare un centimetro, sia i giocatori in campo, ma soprattutto noi sugli spalti, infatti sarà ancora più importante il nostro apporto agli undici crociati, e dovremo essere noi l’uomo in più in casa e in trasferta, per spingere i giocatori alla vittoria e per andarcene il prima possibile da questa categoria che non ci appartiene.