In anteprima: volantino PARMA - Roma PDF Stampa E-mail
Domenica 24 Ottobre 2010 08:44

Pubblichiamo in anteprima il volantino che sarà distribuito in migliaia di copie oggi allo stadio Tardini, prima dell'incontro Parma-Roma:

      ORE 12:30: ECCO IL CONTO (il resto mancia)!

 

E’ quasi ora di pranzo ma state entrando al Tardini, oggi si gioca alle 12:30: già solo questo dovrebbe farvi capire che c’è qualcosa che non va, qualcosa di strano. Il mondo dei tifosi negli ultimi anni ha subito molti e radicali cambiamenti, vivere lo stadio oggi è profondamente cambiato, ma non in meglio…. in peggio, prima ti sentivi a casa, oggi non più, hanno stravolto le nostre abitudini ed i nostri rituali al Tardini. Partite a tutte le ore e in tutti i giorni della settimana, prezzi dei biglietti sempre più cari, vere e proprie odissee per riuscire a comprarli, divieti di tifo, divieti di trasferta, code infinite ai tornelli, foto e firme digitali per l’abbonamento, gabbie, steward impreparati, diversità di trattamenti, filtraggi, prefiltraggi, trifiltraggi, perquisizioni e da quest’anno la chicca dei tifosi ospiti regolarmente mescolati a quelli di casa. Negli ultimi anni sono quindi aumentati gli obblighi ed i doveri, ma solo per i tifosi, solo per chi paga il biglietto. La situazione è sotto gli occhi di tutti quelli che frequentano gli stadi, chi fa le leggi e chi entra gratis in tribuna vive in un altro mondo, non sa quello che passa un normale tifoso da stadio, non sanno quali snervanti procedure deve subire chi va in trasferta. Le politiche da stadio del nostro governo fanno acqua da tutte le parti ed hanno solo peggiorato la situazione, le cose sono sotto gli occhi di tutti quelli che frequentano gli stadi, solo Maroni non le vede, o fa finta, e continua la sua battaglia con i paraocchi, con l’unico scopo di vendere le Tessera del tifoso.

Aprite gli occhi: a cosa vi è servita la Tessera del Tifoso?!?

Ha risolto i problemi degli stadi italiani? Ne ha migliorato la vivibilità? Ha sconfitto la violenza? Ha velocizzato gli ingressi? Ha snellito le procedure di acquisto dei biglietti? Ha aumentato la sicurezza? Soprattutto, vi ha “fidelizzato” la Tessera? Ha riportato le famiglie allo stadio? Magari oggi, con una partita alle 12:30 in onore del “calcio spezzatino”, orario al quale di solito la gente è a tavola, magari spalla a spalla con tifosi romani impossibilitati ad entrare nel settore ospiti.

La somma di tutte queste cose è che la gente, anche i tifosi più attaccati alla squadra, si sta stancando. Molti, troppi tifosi si sono persi per strada, altri stanno mollando ora. Noi abbiamo scelto, già da quest’estate, che avremo provato ad entrare finché ce ne sarà la possibilità e così faremo, anche se sentirci un po’ INDESIDERATI e poco considerati alla lunga stanca e la tentazione di stare fuori l’abbiamo avuta.

Entriamo nella Curva dove c’è la targa per il Bagna, che noi chiamiamo Curva Nord “Matteo Bagnaresi”, entriamo ma oggi non ce la sentiamo proprio di tifare come se niente fosse.

 

ENTRIAMO, MA IL PRIMO TEMPO NON TIFIAMO.

 

 Per dare un segnale forte a tutto l’ambiente calcio della nostra Città, Società, giocatori, Tifosi e media, per dire a tutti quanti che i Tifosi sono stufi del modo in cui sono costretti a vivere lo stadio al giorno d’oggi. Oggi per 45’ facciamo silenzio noi, quelli che cantano, viaggiano, pagano il biglietto e sopportano. Nella nostra città noi Boys siamo gli unici che si sbattono per risolvere i problemi di tutti i tifosi, l’unica voce contro al calcio moderno che sacrifica i diritti dei tifosi in nome di facili guadagni. Di fronte a qualsiasi problema il Parma non si sbilancia, il Coordinamento tace, i media fanno finta di non vedere. La vendita dei biglietti delle trasferte è sempre un’avventura, siamo sempre noi Boys che perdiamo tempo per cercare di risolvere i guasti che colpiscono regolarmente le ricevitorie, o che proponiamo soluzioni alternative sbattendoci per tutti. Ultimo caso a Cesena, dove siamo stati gli unici a indicare dove si compravano i biglietti per i non tesserati (non vendibili in provincia di Parma, mentre i biglietti per i non tesserati della Roma erano vendibili in tutta Italia da Venerdì 15 ) e dobbiamo pure ringraziare il Coordinamento e la società del Cesena che si sono interessati se eravamo riusciti a fare i biglietti, non certo quelli di casa nostra.

Va detto che sino ad ora la società non ha mai rifiutato il dialogo ed ha sempre accettato le nostre proposte per superare le difficoltà che il governo di questo calcio ci ha imposto, di questo ne siamo grati inquanto la logica del dialogo diretto rientra nei canoni corretti per creare un  rapporto sano forte e duraturo, purtoppo però in questo calcio commerciale, noi di certo non siamo i clienti più remunerativi, però siamo quelli più affezionati, quello che chiediamo è solo più interesse per quello che sono le nostre proplematiche, in un rapporto tra due componenti non deve essere solo una parte a mostrare interesse nella gestione di esse, ma pensiamo si debba creare un rapporto biunivoco tra società e tifosi.

E’ una serie di situazioni che ci portano oggi a stare zitti, perché nel calcio, alle 12:30 o no, il conto lo pagano sempre e solo i tifosi. Cercate di comprendere, non sono facili queste scelte, ma riguardano i diritti di tutti noi che da anni abbiamo il nostro posto in Curva Nord e quello di stare zitti è forse l’unico modo che abbiamo per farci sentire

Dalla parte del tifo, dalla parte di tutti i tifosi.

 

BOYS PARMA 1977