In anteprima dalla fanzine di PARMA-Udinese (Boys) PDF Stampa E-mail
Sabato 25 Gennaio 2014 14:08

Un filotto di risultati che ci ha fatto fare un enorme salto di qualità, di quelli che fanno la differenza e riportano il Parma in una situazione più consona alle proprie possibilità e offre ampi spazi alle fantasie dei tifosi.

 

 

Tre vittorie di fila di cui due in trasferta, non accadeva da tempo, con la squadra che ha lottato fino all'ultimo minuto, come piace a noi, con quel pizzico di fortuna che aiuta gli audaci. Chiaramente ora viene il difficile e non sarà immediato confermarsi, perchè bastano poche distrazioni per dilapidare quanto di buono è stato fatto fin ora nell'ottica di risalire la classifica. Questo anche alla luce di voci incontrollate, che parlano di una società in crisi, costretta a vendere i pezzi migliori e i giovani promettenti per risanare difficoltà economiche. Noi non vogliamo credere a queste voci perchè Parma è anche questo, bastano poche stronzate per mettere creare allarmismo (speriamo infondato). E' chiaro che privarsi di giovani promettenti che hanno sempre dato tanto e dichiarato apertamente la loro fierezza di indossare la maglia crociata, non è certo il massimo, e una piazza esigente come la nostra che spesso si lega ai giocatori non mancherà di farlo notare. Questo anche alla luce di quello che è successo nell'ultimo mese quando un giocatore "importante" ha apertamente chiesto e manifestato di cambiare maglia, per poi fare l'offeso quando  all'ingresso in campo è stato sonoramente fischiato. Tutto questo però non è affar nostro, sperando che la situazione non alteri gli equilibri già precari di un ambiente che per ora sembra compatto ed affiatato. Domenica scorsa a Verona il gruppo dei Boys è tornato ufficialmente in trasferta dopo che in settimana è stata emessa la away card. Noi abbiamo lottato in questi anni contro la tessera con ogni mezzo a disposizione, a discapito di trasferte, di ore in pullman insieme, di possibili nuove leve. Stare lontani dal Parma in trasferta così come in casa non fa però parte del nostro DNA perchè siamo nati e moriremo con l'obbiettivo primario di sostenere sempre ed ovunque la squadra. Questa situazione ci stava penalizzando parecchio non solo come gruppo, ma anche come curva perchè siamo il punto di riferimento per tutti coloro che vogliono tifare il Parma, in un certo modo, fuori dai soliti contesti. Per noi, questa scelta è dettata dal cuore e deve essere l'inizio di un nuovo corso di una crescita costante, che riporti la Nord a essere determinante, non senza sacrifici, e consapevoli che bisogna ripartire con umiltà e sopratutto voglia di essere ultras ed orgogliosamente parmigiani! VIVA I BOYS, VIVA IL PARMA!

 

Chievo-Parma stagione 2013-2014