La nostra voce..dopo Parma-Toro PDF Stampa E-mail
Giovedì 09 Gennaio 2014 10:12

Chi ben comincia…3 a 1 in casa col Torino, anche i più ottimisti non se lo sarebbero mai aspettato! Senza fraintendimenti, sia chiaro, un pareggio avrebbe dato soddisfazioni ed esagerando si poteva sognare una vittoria con una rete di vantaggio, ma segnare addirittura tre reti alla settima in classifica è un signor risultato, piazzandoci così ottavi a pari merito con Lazio e Genoa!

 

 

Fondamentalmente si temeva che la pantomima Cassano- società incidesse sull’andamento della squadra, ma così non è stato. Una buona capacità di gestione da parte della società, insieme con la decisione di tenere il “campione” in panchina ad opera dell’allenatore (possiamo solo supporre che questa decisione sia stata presa in seguito alle dichiarazioni di Cassano), hanno fatto sì che gli undici in campo potessero intraprendere questo match al massimo delle loro potenzialità, dimostrando che comunque la squadra è fatta da 11 individui e non da un solo fuoriclasse, anche perché comunque tatticamente Cassano ed Amauri non sembrano intendersi al massimo. Una nota di merito va al capitano Lucarelli, la cui grinta e tenacia sono state premiate da un gol veramente sensazionale. Capitolo a parte quello riguardante il tifo. Per una volta, forse, ci sentiamo di giustificare (seppure con le dovute riserve) i fischi rivolti all’attaccante di Bari Vecchia. D’altronde cosa possiamo pretendere, se uno dichiara più o meno velatamente che non esiterebbe a cambiare casacca dall’oggi al domani per ragioni economiche, oltre che ribadire quello che noi sosteniamo da anni cantando solo per la maglia, non fa altro che catalizzare su di sé i malumori di una curva che si sente presa per i fondelli. La scelta di non presentarsi sotto la Nord a fine partita non fa altro che aggravare la sua posizione. Ci auguriamo pertanto che provveda a chiarire completamente la sua posizione oltre che scusarsi con i suoi tifosi che tanto calorosamente lo anno accolto quest’estate! Parma non è la piazza per mettersi in mostra e fare le prime donne, piuttosto un terreno sul quale sudare, giocare e divertirsi! Per quanto riguarda lo striscione che è stato esposto in Nord, nulla di nuovo sotto il sole. Lo abbiamo già ribadito, e lo ripetiamo ancora che non è stato fatto molto per celebrare il centenario da parte della società. Esempio lampante la serata di gala al Regio, tutto fuorché popolare e presentata poi da una Simona Ventura che non ci azzeccava per nulla (senza contare gli anni passati a prenderci in giro a nei vari postriboli mediatici…). C’è poco da sbigottirsi ed indignarsi, piuttosto bisognava rimboccarsi le maniche tempo fa quando noi tentammo di farci ascoltare da chi di competenza, con tutte le nostre idee. E’ tardi per piangere e quanto è stato fatto è sotto gli occhi di tutti. I tifosi lo sanno chi credeva nel centenario e chi se ne è altamente fregato. Ciò posto, rimarrà sempre e comunque nella nostra mente l’amore verso quella maglia che domenica dopo domenica porteremo avanti, nel bene e nel male!