La divisa perfetta. PDF Stampa E-mail
Mercoledì 01 Maggio 2013 10:44

In preparazione di Sampdoria - Parma del 3 marzo scorso il sito Settore Crociato ci ha ricordato quella partita disputata a Genova al Campo sportivo di Villa Scassi nel Campionato di Prima Divisione 1925 - 26, Lega Nord, Girone B, il 29 novembre 1925 tra la nostra squadra e la Sampierdarenese.

 

Nell'articolo si faceva giustamente notare un particolare della nostra divisa.

Ma vediamo il tutto nel dettaglio.

 

 

Maglia bianca con croce nera.

La curiosità è visibile nel dorso della maglia indossata dal giocatore di spalle che corre verso l'azione.

La banda orizzontale della croce fasciava completamente il calciatore.

Si nota l'assenza di numerazione delle maglie, infatti i regolamenti in Italia hanno previsto la numerazione da 1 a 11 solo successivamente.


La prima testimoniaznza di numerazione di maglie da gioco nel calcio risale al 30 marzo 1924 negli U.S.A. per la finale di US Open Cup giocata a St. Louis tra Vesper Buick e Fall River Marksmen (filmato storico ritrovato dal blog "The 91st Minute").
La numerazione è presente solo sulle maglie del Vesper Buick.

 

 

In Inghilterra la numerazione fu adottata da Arsenal e Chelsea nel 1928 e furono introdotti obbligatoriamente soltanto dal 1939.

 

Pantaloncini neri.

Un'altra particolarità si nota nei pantaloncini di questa formazione del 1925 - 26.

Due giocatori hanno le mani in tasca!

 

 

Calzettoni neri con due bande bianche.

 

Questa è la divisa delle origini, questa è la divisa perfetta.

 

[FONTE: Centenario Parma Calcio]