Dopo la nascita dei Boys, ci accorgemmo che "Crociati" in inglese si diceva Crusaders. La cosa ci piacque e cosa, due anni dopo, nel 1979, venne realizzato lo striscione CRUSADER ULTRAS, con gli scudi del Parma A.C. ai lati e il teschio tra le due sigle.

Nel 1980, dopo la morte di Vincenzo Paparelli, tifoso laziale ucciso da un missile rudimentale lanciato dalla Curva Sud in occasione di un derby, fu temporaneamente vietato usare la dicitura "ultras", nonché  utilizzare simbologie aggressive, tra cui i teschi. La Polizia di Parma, alla quale non stavamo proprio simpatici, ci vietò quindi l'esposizione dello striscione, ragion per cui decidemmo, dopo un anno di indicibili sofferenze e notti insonni, di rifarlo e di rifarlo così: nel 1981 "ultras"venne tolto e fu sostituito da "supporters", così che il nuovo striscione risultava essere CRUSADER SUPPORTERS; le bandiere tricolori ai lati presero il posto dei simboli del Parma A.C. e il teschio venne sostituito dall’ elmo. Conservammo ovviamente il pezzo monco con la dicitura ULTRAS che a sua volta divenne un autonomo striscione, che portavamo in trasferta, in barba ai divieti e che in diverse foto dell'epoca si vede. La cosa si rivelò una gran figata, perchè con una fava avevamo preso quattro piccioni: - eliminazione del teschio che rideva; - nuova dicitura; molto english; - nuovo striscione; - consacrazione di un nuovo simbolo, l'elmo. Successivamente, Il 18 ottobre 1987 per Parma - Messina, lo striscione venne composto nella versione definitiva "Crusader Ultras Supporters" con i tricolori sulle estremità e l' elmo al centro."Crusader Ultras Supporters", nelle varie versioni, non è mai stato un autonomo gruppo, si tratta di una sottodenominazione dei Boys a tutti gli effetti. "Crusader Ultras Supporters" siamo sempre noi, i Boys.

Lo striscione Crusader Ultras durante la gara Parma - Atalanta del 5-4-1980

Lo striscione Crusader Supporters durante la gara Parma-Modena del 23-10-83 

Lo striscione Ultras di fianco a Boys nella trasferta di Monza del 20-12-1981