PARMA - Chievo (2-0)

Domenica 2 settembre il Parma affronta la prima partita casalinga della stagione 2012-2013 contro il Chievo. Dopo un’estate passata al fianco dei crociati nelle amichevoli estive, dopo la presentazione della squadra in Piazzale della Pace e dopo la prima trasferta a Torino dove i BOYS non erano presenti perché non tesserati ecco che comincia il nostro campionato.

Nuova stagione ma vecchie tradizioni. Ritrovo al solito posto dopo di che ci dirigiamo verso lo stadio tutti assieme. Il corteo non è quello delle grandi occasioni, come quello avvenuto nel derby con il Bologna nell’ultima partita casalinga della scorsa stagione dove era stato programmato il ritrovo delle sezioni e a detta di tanti uno dei più grossi cortei visti a Parma da dieci anni a questa parte. Ma poco importa, non è sempre derby e chi c’è oggi è comunque presente per il Parma, per Parma e per il Gruppo. Da quest’anno poi c’è la novità voucher, ovvero le prime nove partite casalinghe caricate su una scheda; in pratica una sorta di abbonamento senza tessera del tifoso che molte società hanno adottato per cercare di schivare l’idiozia inventata dall’ex ministro Maroni. Ora speriamo che vengano aperte anche le trasferte, visto che i controlli tra chi compra un biglietto, il voucher o fa l’abbonamento con la tessera sono identici. Il voucher non da diritto alle trasferte ma è comunque una piccola e significativa vittoria del mondo ultras e l’ennesimo smacco verso una tessera del tifoso che da quando è entrata in vigore sta pian piano perdendo tutti i suoi pezzi e le sue credenziali. Entrati allo stadio notiamo come le presenze allo stadio diminuiscano anno dopo anno, mese dopo mese, partita dopo partita. Chi dice il contrario è un demente o non è mai entrato in uno stadio italiano negli ultimi cinque anni. Accogliamo l’ingresso in campo della squadra con una sbandierata e come sempre da quattro anni a questa parte il primo coro è per il Bagna. Anche oggi non sarebbe mancato a questa sfida. I primi cori sono ben fatti, la Curva ha voglia di cantare dopo un’estate di “riposo”, dopo di che come spesso accade si segue l’andamento della gara in campo. La rete del vantaggio di Belfodil riaccende l’entusiasmo fino alla fine del primo tempo. Anche nel secondo tempo caliamo nella parte centrale della gara per poi riprenderci nell’ultimo quarto d’ora dove il Parma chiuderà la gara con la rete di Rosi. Come sempre facciamo fatica a trascinare i ragazzi in campo, non siamo noi che sproniamo i crociati ma ci facciamo trascinare. Che peccato perché anche oggi, soprattutto per i cori a secchi e a ripetere, abbiamo raggiunto picchi veramente elevati in qualche circostanza. E questo ci dispiace perché quando la Nord è unita e compatta ha un ottimo potenziale. Durante l’intervallo esponiamo lo striscione “ RANGERS EMPOLI 76 PER SEMPRE AMICI MIEI” per salutare i nostri fratelli empolesi che durante l’estate, così come hanno fatto molti altri gruppi ultras (vedi ultras bari 76 e Vigilantes Vicenza 78), hanno deciso di sciogliersi. I clivensi si presentano a Parma in cento unità e a cantare saranno una trentina. Non li sentiamo mai durante la gara, ma da loro non ci aspettavamo molto di più. CON IL PARMA NEL BENE E NEL MALE!