Un'anteprima tratta dalla nostra fanzine che verrà distribuita in Curva Nord, domenica sera in occasione della partita Parma-Brescia. Il Gruppo analizza la situazione attuale, soffermandosi sul nuovo provvedimento: la Tessera del Tifoso.

Rieccoci e come dice il nostro motto, sempre al fianco del Parma per fedeltà, senza la tessera per dignità! Questa grande e nuova novità che entra oggi in funzione dopo un'estate di dibattiti, accuse reciproche e provata anticostituzionalità. Da più parti dipinta come la soluzione contro la violenza negli stadi, atto a riportare le famiglie all’interno degli impianti sportivi, capace di fidelizzare il tifoso ed etichettarlo come unico e vero affezionato della squadra del cuore. E noi allora cosa abbiamo fatto in questi anni, in cui abbiamo macinato migliaia di chilometri per seguire il Parma spesso e volentieri come unici rappresentanti della città? Come mai a fine gara la squadra corre sotto la curva a salutare coloro che sono la rovina del calcio? Perché ogni qualvolta un gruppo ultras ha organizzato manifestazioni di beneficenza o iniziative umanitarie non è mai stato menzionato come avrebbe meritato? È chiaro che qualcuno era alla ricerca di un colpevole (vero Maroni?) da sbattere in prima pagina, capace di giustificare l’enorme crisi in cui versa il calcio italiano e ha pensato bene di prendersela con coloro che ancora vivono questo gioco con passione e entusiasmo quelle persone che negli ultimi 40 anni sono riusciti ad aggregare migliaia di giovani, di qualsiasi ceto sociale e luogo di provenienza. Nessuno ha condannato quei vili speculatori che si sono arricchiti sulla nostra passione, quella popolare, che fa del calcio lo sport più seguito in italia. Provate a pensare a tutti quei ragazzi che in questi anni si sono sobbarcati trasferte impegnative come Palermo, Cagliari, Bari ecc. Costretti gioco forza ad adeguarsi per orgoglio e senso di appartenenza a seguire la squadra solo e quando ci saranno i presupposti per andare in trasferta in una parte di stadio che non è settore ospiti. Amici e compagni di tanti viaggi, di giornate intere sacrificate per la causa ultras, per un amore dichiarato e dimostrato con un’assidua presenza al fianco del Parma. Anche oggi entrando in Curva Nord, sembrerà di essere in un luogo in cui non sei desiderato, magari perché senza una tessera del cazzo non sei considerato un vero tifoso! La nostra risposta a tutte queste ingiustizie, è la solita e per noi unica ragione d’esistenza: “CON IL PARMA NEL BENE E NEL MALE”, contro ogni discriminazione, guidati dalla consapevolezza che un ultras deve sentirsi tale per sempre…..insomma uno Stile di vita! W I BOYS,W IL PARMA.

La prima trasferta sarà Catania: chi sosterrà i Crociati?