Dopo la cavalcata trionfale del Parma, con le ultime sette partite vinte di fila, iniziava il momento della verità per i nostri fratelli doriani.

Arrivati sesti in campionato li aspettava la prima partita di semifinale, contro il Sassuolo giunto terzo. L’andata è a Genova, a Marassi. L’attesa, febbrile. In città non si parla d’altro, soprattutto del ritorno, che si giocherà al Braglia di Modena, e per il quale l’intera tifoseria si è già mobilitata da tempo, tenendo presente che il settore ospiti dello stadio modenese è piuttosto piccolo e che i biglietti saranno messi in vendita per i non tesserati solo dopo i tesserati. Ma prima c’è da vincere l’andata, e noi vogliamo essere lì a spingere il Doria alla vittoria. Da Parma partiamo in quattro, giusto in tempo per essere ospiti al Club degli Ultras di un gustoso pranzetto, un paio di birre ed è già ora di andare allo stadio. L’attesa è frenetica, nonostante la partita sia di mercoledì alle 18.00 (e poi dicono di voler incentivare la gente ad andare allo stadio…), c’è pieno di colori blucerchiati già dal primo pomeriggio. La Gradinata Sud è esaurita, una bolgia, coloratissima e carichissma forse ancor più del solito. In mezzo a tanto blucerchiato, la nostra pezza Curva Nord Matteo Bagnaresi, siamo al loro fianco in una partita così importante e per Noi è un onore. Gli ultras del Sassuolo saranno qualche centinaio, molti se ci considera il piccolo centro in provincia di Modena, si muoveranno parecchio anche se con la Gradinata Sud di oggi sarà impossibile sentirli. Il Sassuolo segna per primo a va avanti, poi sbaglia anche un rigore che galvanizza ancor di più il popolo doriano, l’apporto alla squadra è enorme, l’inerzia della partita è cambiata. Grazie al sostegno della propria gente la Samp prima pareggia e poi passa a condurre 2-1, lo stadio “viene letteralmente giù” e la partita finirà così, con un ottimo risultato in vista del ritorno. A gara terminata tutta la squadra esulta con la propria gente, cercando ulteriore carica in vista del ritorno. Noi siamo super gasati e rimaniamo fino a notte a festeggiare con i nostri fratelli al Club, anche oggi è stata scritta un’altra pagina importante di questo gemellaggio che va avanti da oltre vent’anni.