In anteprima dalla fanzine: Parma - Bologna (BOYS) PDF Stampa E-mail
Venerdì 11 Maggio 2012 17:25

Giù il cappello a questo Parma, perché lo meritano i giocatori e la società, capaci di arrivare al record di sei vittorie consecutive. Mai nella storia del Parma in serie A era riuscito un filotto del genere, neanche quando al Tardini giocavano fior di campioni e le ambizioni erano altre.

 

Segno che entusiasmo e abnegazione a volte pagano più del blasone, e per qualcuno, o meglio per chi l’ha vissuto, è sembrato di tornare al Parma prima maniera, quello della prima promozione, quello che aveva aperto un ciclo entrato nella storia. Noi siamo estremamente orgogliosi di questi risultati, perché ottenuti nell’anno del nostro trentacinquesimo anniversario contro ogni pronostico, magari tra qualche incomprensione, che alla fine fanno parte del gioco. Purtroppo questi risultati li hanno potuti godere in pochi, specialmente quelli in trasferta, per colpa di assurde regole, o meglio divieti che hanno condizionato le trasferte degli Ultras, quelli che in questi anni sono sempre stati vicini alla squadra, in ogni dove. Giocate come quelle di Giovinco a Siena sono perle da godere dal vivo, esprimendolo con sciarpe e bandiere, tanta voce e grande entusiasmo. Purtroppo però gli Ultras sono stati lasciati fuori, messi in disparte, relegati fuori dalle mura di uno stadio, come comuni delinquenti, scarti della società. Ma noi abbiamo dimostrato negli anni di che pasta siamo fatti, con entusiasmo tra mille difficoltà, meritandoci attestati di stima da parte delle autorità, dalle tifoserie amiche e nemiche. Noi che non ci siamo mai abbassati alla tessera del tifoso, trovandola anticostituzionale, noi che non le abbiamo mai mandate a dire mettendoci la faccia, con conseguenze inimmaginabili. Solo per seguire il Parma, per stare vicino alla squadra, portare alto il nome del Gruppo, rappresentare la realtà Ultras di una città. Ci hanno privato di tutto,striscione, tamburo, bandiere, megafono, ma la dignità quella no, perché solo chi ci conosce bene sa che non molleremo mai di un centimetro a testa alta, con tutta la nostra passione. Oggi dopo trentacinque anni, mille emozioni, cocenti delusioni e stratosferici trionfi, i Boys sono più vivi che mai e farne parte deve essere un vanto per chi vorrà farlo, per chi si sentirà di stare dietro lo striscione con le due stelle e portare avanti i valori. Non ci resta che ringraziare tutti i “ragazzi” che si sono sbattuti per la “nostra” causa, augurando al Gruppo di poter scrivere ancora pagine importanti nel panorama Ultras.

Viva i Boys, viva il Parma!!

Striscione BOYS in Curva Nord

"Al vostro fianco per fedeltà, senza la tessera per dignità" è lo striscione esposto dal Gruppo in occasione della partita Parma-Brescia del 29-08-2010.