Finalmente buonsenso! L’ avevamo detto più volte, sostenendolo ad alta voce, qualora ci fosse stata una morte, il mondo del calcio doveva fermarsi. Indipendentemente che si trattasse di un calciatore o di un tifoso, perché comunque si trattava di un essere umano, a cui va doverosamente portato rispetto, indipendentemente dagli interessi che gravitano intorno al calcio.

La morte di Piermario Morosini, ci porta alla mente le domeniche  in cui sono morti il Bagna e Gabriele, in cui il buon senso è stato messo da parte e le partite, tranne in alcuni casi, si giocarono ugualmente. La gente deve capire che quando capitano certe disgrazie, non si può andare avanti tra l’ indifferenza generale, facendo finta di nulla e soprattutto mancando di rispetto alla vita umana. E qui, dobbiamo fare i complimenti al presidente Ghirardi, che ha rinunciato a presenziare alla riunione straordinaria della Lega, per decidere le date del recupero delle partite sospese, tra gente che cercava di speculare e di trarne vantaggio. Una vergogna che obbiettivamente potevano risparmiarsi, che troppo spesso va in scena quando si tratta di gestire soldi e gloria, senza guardare in faccia nessuno, nemmeno il tragico destino a cui va incontro un essere umano. Le drammatiche immagine che sono passate sulle televisione nei giorni a seguire, dovrebbero per lo meno far riflettere i potenti del calcio e tutti coloro che lo gestiscono, umiliando i sogni e i sacrifici che solo chi vive questo sport in maniera sana può capire. Oggi si riprende a parlare di calcio giocato, in un campionato che sta riservando parecchie sorprese, sia in testa che in coda. Non c’è  niente di scontato e in queste sei giornate che mancano alla fine, si potranno avere grandi sorprese. Il Parma nonostante la preziosa vittoria sul novara, è ancora li, con solo quattro punti di vantaggio sulla zona retrocessione. Per cui oggi, contro il cagliari è chiamato ad una grande prestazione, fatta di cuore e grinta, voglia di stupire e raggiungere l’ obbiettivo con qualche giornata di anticipo. Noi, d’ altra parte, dovremmo dare il nostro contributo, con una prestazione altrettanto convincente, anche di fronte ad un anticipo per altro alle 18. Tutti insieme proveremo ad ottenere questo risultato fondamentale, per festeggiarte come si deve il 35esimo anno di vita dei Boys.

VIVA I BOYS, VIVA IL PARMA!