Andate tutti a Cesena! PDF Stampa E-mail
Martedì 20 Marzo 2012 09:27

Purtroppo Parma-Milan, anticipo del sabato alle 18, non ci ha riservato sorprese, il Milan ha vinto al Tardini fin con troppa facilità, senza mai essere impensierito da un Parma nettamente inferiore.

Per fortuna la domenica non ha peggiorato di troppo la nostra situazione in classifica, il Lecce non è andato oltre il pareggio in casa con il Palermo ed ora la zona retrocessione dista solamente 5 punti. Inutile nasconderlo, non siamo in una bella situazione, sapevamo che il calendario ci avrebbe riservato questo “tour de force”, ora però bisogna ricominciare a raccogliere punti, senza continuare a sperare solamente che almeno tre squadre facciano peggio di noi.

Non vogliamo sentire scuse, basta. Per gli arbitri ci siamo lamentati anche noi, ma son state due partite, noi siamo quart’ultimi anche per i punti persi in casa con Atalanta, Lecce, Catania e Fiorentina, persi a Novara, a Cagliari ecc ecc E li la responsabilità è solo nostra. Di buono c’è che la squadra prova a giocare, lotta, non sembra morta, i problemi invece sono che non abbiamo una persona che faccia gioco ma soprattutto stiamo giocando senza una vera prima punta che finalizzi le occasioni create. Problemi che ormai conoscono anche i gradoni del Tardini.

Col Milan abbiamo voluto iniziare anche le celebrazioni, i festeggiamenti, per i nostri 35 anni, i 35 anni dei Boys. I ragazzi giovani del Gruppo hanno voluto omaggiare gli altri e l’intera Nord con alcuni striscioni e una semplice coreografia, punto di partenza per una serie di iniziative che termineranno con la festa di quest’estate. Purtroppo, esclusi i primi minuti di partita, non è stata una gran serata per la curva. Dopo due buone prove con Napoli e Fiorentina abbiam trovato una Nord spenta, senza orgoglio, e il fatto che il coro più forte non sia stato per la propria squadra ma “sei uno zingaro” rivolto a Ibrahimovic la dice lunga. Fa anche male vedere gente che dovrebbe essere li, come tutti, a tifare per il Parma prendersela con dei ragazzi giovanissimi per 40 secondi di striscione (dedicato anche a chi non c’è più…), che non sventola nemmeno una bandiera ad inizio partita, come se i colori sopra il vessillo non siano quelli della propria squadra. Lo diciamo da sempre, mai vi abbiam chiesto di tifare e partecipare per noi: fatelo per il Parma, se siete tifosi del Parma. O siete spettatori del Parma?

E allora, se siete tifosi, noi da tali vi chiediamo più orgoglio in un momento delicato come questo, a partire da domenica, quando il Parma sarà impegnato al Manuzzi col Cesena, in una vera e propria sfida salvezza. Vi chiediamo di andare a Cesena a sostenere i crociati, ve lo chiediamo noi che a Cesena non potremo esserci (in quanto brutti, cattivi e non tesserati), ve lo chiediamo per il bene del Parma, noi spesso accusati di pensare solo alla “mentalità”.

Di solito i tifosi vengono chiamati a raccolta proprio nel momento del bisogno, e la trasferta di Cesena è una tappa troppo delicata nel cammino dei Crociati. Per questo ci aspettiamo che anche il Parma Calcio faccia di tutto per portarsi al seguito il maggior numero di sostenitori, e perché no, fare pressione anche per i non tesserati. Questi sarebbero gesti che fanno sentire il tifoso partecipe, importante, facente parte di una comunità. Vogliamo vedere il Parma interessato ai propri tifosi, tutti e senza discriminazioni. Noi abbiam fatto una proposta chiara, il Parma l’ha accolta favorevolmente, ma sta arrivando il momento di avere un ritorno, di ottenere delle risposte.

Accettiamo di lottare per la salvezza, accettiamo la sofferenza senza problemi. Facciamo fatica ad accettare sempre i soliti errori, questo si, e difficilmente accetteremo, ci vien male a dirlo, una retrocessione nella stagione dei 35 anni del Gruppo, in un 2012 che si deve concludere con la nostra festa.

Lo stiamo dicendo con largo anticipo: fate andare!

BOYS PARMA 1977