Ancora un pareggio, non una sconfitta su un campo ostico come Bergamo, ma nemmeno una vittoria, vittoria che inizia ormai a mancare da tempo.

Un risultato tutto sommato giusto, il Parma sta passando un periodo che per quanto riguarda il gioco non è neanche male, la squadra lotta e prova a giocare per vincere, poi però alla fine dei 90' non raccogliamo quanto seminato. Dobbiamo essere più cinici e finalizzare meglio le nostre occasioni, non possiamo permetterci di sciupare così tante palle gol in una partita visto che non è così facile procurarsele. I torti arbitrali tutti li hanno visti ma non possiamo usarli come alibi, non è il primo anno che lottiamo per la salvezza e sappiamo che la strada è lunga, impervia e tortuosa e se a volte ci portano via quello che ci è dovuto dobbiamo essere bravi e scaltri noi a prenderci, magari anche immeritatamente, dei punti.

Sabato alle 18 arriva il Milan al Tardini e fare punti sarà durissima, ma chissà che la fortuna non giri dalle nostre parti per una volta e con il cuore e con i denti si riesca a strappare almeno un punto... Poi però si va a Cesena ed è li che dobbiamo assolutamente vincere, perchè sarebbero tre punti vitali a scapito di una diretta concorrente per la salvezza.

La classifica piange, anzitutto va detto che da anni non si vedeva una quart'ultima, come il Parma oggi, con 31 punti a 11 giornate dal termine, quindi con gli stessi punti se non anche meno gli anni passati avremmo dormito sonni più tranquilli: purtroppo quest'anno non è così.

Per di più da qui a maggio avremo scontri salvezza in trasferta e in casa arriveranno squadre che lottano per l'Europa e per lo scudetto, quindi non sarà facile fare gli almeno 10 punti necessari per la tranquillità.

Per questo ci piacerebbe ritrovare tra il pubblico di Parma la grinta mostrata contro il Napoli, dove nonostante la sconfitta ci siamo fatti sentire più di loro che erano almeno 7.000, oppure anche come contro la Fiorentina dove, pur meno rispetto al Napoli, abbiamo fatto trovare ai tifosi e squadra viola un ambiente ostile e rumoroso, grazie anche alle proteste del pubblico (fischiettata e panolada) per le decisioni arbitrali che ci avevano penalizzato nelle partite precedenti.

Ogni volta che il portiere avversario prendeva il pallone o a ogni decisione arbitrale dubbia il Tardini somigliava a un catino dell'inferno e i fischi erano davvero assordanti. E' questo l'ambiente che dovrebbero sempre  trovare gli avversari che ci fanno visita, perchè a noi sognatori piace pensare che la palla in porta per il meritato pareggio raggiunto l’abbiamo spinta noi dagli spalti.

E' davvero importante sostenere la squadra con tutta la propria voce e con tutti i mezzi possibili per 90 minuti, il nostro Parma ha bisogno ancora una volta di noi…facciamoci trovare pronti a questa chiamata!

Sperando che poi, per la trasferta di Cesena, il Parma Calcio vista l’importanza della gara faccia di tutto per avere i propri tifosi al suo fianco, con o senza Tessera del Tifoso.

SQUADRA E TIFOSI NON MOLLIAMO ADESSO!