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Nuova sede Fondazione Bagnaresi. La famiglia:" Silenzio dal Comune" |
Domenica 11 Marzo 2012 11:14 |
A quattro anni dalla morte di Matteo, la famiglia sollecita una decisione da parte dell'Amministrazione su un progetto già quasi concluso ai tempi di Vignali: "Era il sogno di nostro figlio - dice il papà del ragazzo - creare un luogo dove accogliere gli ultimi e aiutarli nei bisogni quotidiani".
Era tutto pronto, gli ex assessori Lorenzo Lasagna e Giorgio Aiello avevano dato il via libera. Mancava soltanto un voto del Consiglio comunale, che pareva scontato. Poi, invece, della nuova sede della Fondazione Matteo Bagnaresi si sono perse le tracce. Il tracollo della Giunta Vignali, lo scorso settembre, mandò all’aria il sogno di una famiglia: “Il progetto di massima dell’edificio era già stato stilato, ma dal commissario Mario Ciclosi non abbiamo avuto alcuna notizia” dice oggi Bruno Bagnaresi, papà di Matteo. L’idea è di ampliare gli orizzonti della Fondazione, di crescere e diventare un centro di azione dal basso – culturale, sociale – sulla città. "In questo senso ribadiamo la nostra intenzione di andare avanti, la nostra piena volontà di proseguire nella realizzazione della struttura". La sede sarebbe un regalo bellissimo a quattro anni dalla morte di Matteo, che il 30 marzo 2008 venne investito da un pullman degli ultras juventini nella stazione di servizio Crocetta nord dell’autostrada Piacenza-Torino. Un regalo bellissimo, in realtà, per quella parte di città invisibile a cui la Fondazione Bagnaresi ogni settimana dà un volto e una dignità. Marco Severo [FONTE: Parma Repubblica] |