Boys Giovani 2011-2012: Orgogliosamente Ultras! PDF Stampa E-mail
Lunedì 27 Febbraio 2012 21:16

Un decennio dopo l’inizio del XXI secolo, siamo davanti al punto più basso raggiunto nella gestione del calcio: divieti di qualunque genere, daspo per qualsiasi cosa, tessera del tifoso, Sky, Mediaset, ecc…

 

Il risultato, anche se i media (e quindi lo Stato) vogliono farvi credere diversamente, è che di persone allo stadio ce ne sono sempre meno. Questa però non vuole essere l’ennesima lamentela da chi comunque allo stadio ci va (solo in casa, purtroppo) e mette il cuore nel lottare per affermare i propri diritti.

Vogliamo raccontarvi una storia, non qualcosa di puramente nostalgico del tipo “Si stava meglio, quando si stava peggio”, ma un racconto targato 2011/12, qualcosa di vero e palpabile in prima persona. Vogliamo raccontarvi di chi si sente ultras, nello specifico, a Parma. Una storia di passione ed amicizia che dura ormai da 35 anni, un qualcosa che parte in piccolo e poi si allarga, aggrega, creando altri legami, facendo trovare assieme persone che magari non si sarebbero mai conosciute, perché ad unire c’è la passione per la propria squadra e la voglia di fare di più, di partecipare attivamente al tifo, non solo la domenica allo stadio. Quindi ci si ritrova in settimana a decidere di bandiere e striscioni, di acclamazioni o proteste, di trasferte (al momento non più); ma si è anche amici, e con essi puoi condividere qualsiasi tipo di esperienza, anche al di fuori del “gruppo”.

La sostanza di questa storia è di quanto sia “bello” essere ULTRAS, un modo di essere a 360° fatto di rispetto, amicizia, coraggio e cuore. ULTRAS non è moda, non è televisione, non è falsità, non è politica parlamentare, non è “normale”. Esserlo adesso, vuol dire cercare di esserlo più che mai, nel momento più oscuro della storia del calcio e delle curve, quando tutti sono contro di te o solo tardivamente inizieranno (forse hanno già iniziato) a capire che qualcosa va cambiato e devi far quadrato con i tuoi fratelli.

Se avete capito questa parole e vi sentiti presi in causa, allora unitevi a noi, siate ultras se lo volete veramente, lottate con le unghie e con i denti, non piegate mai la testa a chi vi vuol schiacciare, difendete la vostra città ed i suoi colori!

DAL 1977.. VIVERE ULTRAS PER VIVERE!