PARMA - Juventus (15-02-2012) : Resoconto più foto del Gruppo PDF Stampa E-mail
Mercoledì 22 Febbraio 2012 18:34

PARMA - Juventus (0-0)

Mercoledì 15 gennaio il Parma affronta al Tardini la Juve, in quella che può essere considerata la partita più attesa dell’anno. Questa gara doveva disputarsi nel turno infrasettimanale del 31 gennaio ma causa la neve era stata rimandata.

 

Ciò ha creato non pochi problemi; è impensabile che una partita di serie a nel 2012 venga sospesa mezz’ora prima della gara, dopo un’ora e mezza di tira e molla e con tutta la gente che si stava dirigendo in zona stadio. Questo non lo possiamo tollerare, ancora una volta a decidere sono le televisioni e i tifosi sono considerati come l’ultima ruota del carro! Non contiamocela, la partita non è stata rimandata per tutelare i tifosi! Nel sopralluogo fatto alle 18 e 30 la neve c’era già, infatti era da parecchie ore che a Parma nevicava. Non si poteva sospendere prima e informare la gente di starsene a casa?? Invece i tifosi che dovevano affollare lo stadio sono stati gli ultimi a ricevere la comunicazione, l’importante era che le televisioni avessero lo stesso qualcosa da proporre nei propri palinsesti e dei tifosi…chissene frega! Prima della gara sono proseguite due delle attività che il Gruppo sta portando avanti. La prima è la riffa dei Boys che quest’anno ha raggiunto la sua settima edizione. Come per gli anni precedenti gli obiettivi non sono cambiati: sostenere  l’Associazione Emiliana Fibrosi Cistica dell’ospedale di Parma in continua lotta contro questa sempre più diffusa malattia che colpisce soprattutto i bambini, e di finanziare l’attività del Gruppo volta ad aggregare persone nel nome di Parma e del Parma. La seconda è la raccolta firme collegate alla nostra iniziativa “Con il tifo libero stadi pieni e beneficenza firma anche tu” che ha preso il via Domenica 15 gennaio in occasione della gara casalinga contro il Siena dove chiediamo di rivedere curve e settori ospiti pieni e colorati, stadi affollati e riassaporare quell’atmosfera che si respirava ogni domenica pomeriggio. Gli introiti verrebbero dati in beneficenza ora alle popolazioni alluvionate, un domani per chiunque ne abbia bisogno. Prima della gara ha dato il sua addio al Parma Calcio Hernan Crespo: uno degli ultimi giocatori simbolo del calcio moderno. Si sa, i Boys sono tantissimi anni che non effettuano più nessun coro per i giocatori ma per l’occasione abbiamo voluto salutare il Crespo bomber, che in parecchie situazione ci ha fatto veramente godere, ma soprattutto il Crespo uomo con lo striscione: “Il rispetto che ti sei guadagnato è per l’amore che ci hai dimostrato: grazie Hernan”. Hernan è Hernan e la standing ovation che il Tardini gli ha riservato fa capire il feeling che in tanti anni si è creato tra la città e questo giocatore. Con una Nord che non si vedeva così piena da tanto tempo il nostro tifo non è stato male. Chiaro, possiamo e dobbiamo fare molto di più ma in alcuni frangenti, soprattutto in occasione dei cori secchi e degli insulti contro i gobbi, la nostra voce è rimbombata in una curva Sud deserta e piena di neve. Come sempre però non dobbiamo farci trascinare dall’andamento della gara, ma dobbiamo essere più continui e trascinare noi i giocatori crociati. Anche gli altri settori in alcune circostanze hanno seguito la Nord facendoci dimenticare uno stadio morto che ci ricordavamo nelle ultime gare. Nel secondo tempo abbiamo anche esposto lo striscione: “Ragazzo con la sciarpa non mollare” per ricordare le diffide prese dai nostri fratelli blucerchiati in occasione della trasferta a Nocera solo per il fatto di essersi presentati in tribuna dimostrando ancora una volta che la tessera del tifoso  non serve a un cazzo. Ultras non mollate, la fede non si diffida! I tifosi della vecchia signora, che anche oggi per metà lo hanno preso in culo ancora, riempiono il settore ospiti centrali, destinato ai tesserati,  e anche buona parte del settorino utilizzato per l’occasione dai non tesserati. In vetrata fanno bella mostra lo striscione dei Bravi Ragazzi e la pezza Massa mentre tutti gli altri gruppi bianconeri della curva Sud hanno deciso di boicottare la trasferta, così come era già avvenuto in questa stagione a Napoli, per protestare contro la decisione di sospendere la partita dal 31 gennaio alle 20.15 quando la maggioranza di loro era già arrivato a destinazione. Dei bianconeri presenti ricordiamo solo il poco colore e la poca voce con qualche insulto nei nostri confronti.

CURVA NORD MATTEO BAGNARESI! DIFFIDATI CON NOI!