Ritornare a tifare! PDF Stampa E-mail
Martedì 17 Gennaio 2012 09:43

Dopo aver subito l’umiliazione di Inter-Parma, tramite queste righe, ci siam trovati costretti a chiedere almeno di non perdere la dignità alla nostra squadra, di non farsi e farci ridere a dietro.

 

 A caldo avevamo analizzato la situazione sottolineando che stavamo assistendo ad un film già visto, dove cambiavano gli attori ma non la trama. Crediamo di non essere gli unici ad aver notato queste cose, gli stessi atteggiamenti, le stesse partite disastrose che anticipano sempre un cambio di allenatore, cambio di solito (tocchiamo ferro) fortunato. E puntuale è arrivato infatti l’esonero di Colomba e l’arrivo in panchina di Roberto Donadoni, al quale auguriamo sinceramente buon lavoro. Ma oltre a questo cambio speriamo che venga affrontata una volta per tutte la situazione, che si analizzino sbagli ed errori e si agisca per non assistere, fra dodici mesi, a qualche partita imbarazzante, magari non del tutto casuale, e all’esonero di Donadoni. Questo è ovviamente compito della Società, così come il nostro è tifare e sostenere la squadra! Ci piacerebbe comunque vedere, se non un vero e proprio progetto (parola inflazionata negli ultimi anni), un po’ più di equilibrio, qualche giovane di belle speranze, tutte cose che potrebbero riportare un po’ di entusiasmo. Noi non siamo quelli che richiedono alla Società i colpi di mercato, anzi, però cercare di colmare i limiti della squadra crediamo sia una cosa necessaria. Per Parma-Siena abbiamo cercato si riassumere il nostro pensiero con lo striscione “Si può perdere una partita ma non la dignità, dopo l’allenatore deve cambiare la mentalità”, riferito sia alla batosta di Milano, sia al ripetersi delle situazioni citate sopra. Il Parma è tornato finalmente alla vittoria, tre punti davvero importanti, anche in campo non si è visto molto di nuovo. Come al solito nel secondo tempo abbiamo sofferto e questa volta, che non guasta mai, siamo stati anche fortunati, riuscendo a chiudere la gara nel finale. Probabilmente un mese fa questa partita non l’avremmo vinta, dunque un primo miglioramento si è visto. In Nord invece non si è visto nessun miglioramento, purtroppo. Chi non è rimasto direttamente a casa forse è rimasto congelato e non è riuscito a tifare, una cosa davvero per pochi ultimamente. Un grazie invece a tutti quelli che si sono fermati a firmare per la nostra iniziativa “Con tifo libero stadi pieni e beneficenza!”, iniziativa che comunque continuerà anche nelle prossime gare casalinghe. Ora però c’è subito un banco di prova, la trasferta in casa del Bologna, trasferta dove il Parma quest’anno non ha quasi mai brillato. Fino a qualche anno fa, prima di una gara del genere saremmo stati impegnati a “pompare” al massimo la trasferta, staremmo organizzando, spargendo la voce, cercando di far salire l’entusiasmo per portare più persone possibili al derby: purtroppo la Tessera del Tifoso (e non solo) ha fatto scomparire tutte queste che per noi erano emozioni. Domenica la trasferta sarà vietata, senza eccezioni, a tutti i residenti in Emilia Romagna che non hanno sottoscritto un’inutile tessera, e il Parma perderà l’occasione di avere un sostegno anche fuori casa. Purtroppo, andando avanti così, chi ancora non ha appeso la sciarpa al chiodo si sta lentamente abituando a questa situazione: andare a Tardini ad assistere alla partita, come una routine, e tornare ad interessarsi al Parma dopo due settimane, visto che la trasferta ormai non esiste più. Questo va evitato, Non dobbiamo mollare ragazzi, dobbiamo continuare a fare al meglio le cose che ancora ci sono concesse, come sostenere la propria squadra in casa, tifare, e cercare di prenderci o meglio, riprenderci, le nostre libertà. Di questi argomenti e di tutte le nostre iniziative parleremo in sede, il martedì in riunione e il giovedì: invitiamo tutti gli interessati a partecipare! 

 

BOYS PARMA 1977